Anarchici: Radicali, ‘in un Paese civile Donzelli e Delmastro si sarebbero già dimessi’

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Roma, 3 feb. – (Adnkronos) – “Sul caso Donzelli e Delmastro c’è un problema di responsabilità politica grande come una casa. Notizie vincolate a divulgazione limitata: Ieri finalmente i cittadini italiani hanno potuto conoscere la natura della nota del Dap che il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro ha richiesto e ottenuto lunedì scorso e che ha subito riversato al suo compagno di partito e di appartamento, il vicepresidente del Copasir Giovanni Donzelli che ne ha letto brani testuali nell’aula della Camera al fine strumentale di attaccare l’opposizione, accusandola di fare il gioco della mafia e degli anarchici violenti”. Così Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.

“Basta elencare semplicemente come si sono svolti i fatti per comprendere che, al di là e al di sopra del fascicolo aperto dalla Procura di Roma, c’è un problema di responsabilità politica grande come una casa. Diciamolo: se fossimo in un Paese civile Andrea Delmastro si sarebbe già dimesso da sottosegretario con delega alle carceri e Giovanni Donzelli dalla sua carica al Copasir. E la premier Meloni si sarebbe scusata per le azioni di due esponenti della sua maggioranza e di due compagni di partito a lei così vicini e devoti. Ma non siamo in un Paese civile, siamo nell’Italia partitocratica del 2023. Ringraziamo Delmastro e Donzelli per avercelo, a loro modo, ricordato”, concludono.

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