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Un viaggio tra le migliori esperienze enologiche

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Curiosità e luoghi per un wine tour tutto italiano

Wine Tour italiani

L’Italia è il maggiore produttore di vino al Mondo con 50,4 milioni di ettolitri nel 2018 e ha un fatturato di oltre 11 miliardi di euro. E poi diciamolo… Il vino più buono è il nostro!

Siamo la nazione con il maggior numero di varietà di “vitis finifera”, ovverosia la vite comune, con oltre 350 vitigni e produciamo il vino persino in Val D’Aosta a 1300 metri sul livello del mare. Come possiamo assaporare però questa nostra eccellenza?

Il “wine tour” è la soluzione. Tecnicamente sono dei percorsi enogastronomici, degli itinerari, pensati per far visitare cantine in un’area territoriale circoscritta, che hanno come filo conduttore la scoperta dei vini e spesso di prodotti alimentari di quello stesso luogo.

Come si svolge un Wine Tour

Una volta arrivati sul luogo spesso si è già avvolti dalla natura e da un’ambientazione incantevole. La prima tappa è sicuramente la visita al vigneto. Grazie ad una guida esperta del settore si potranno conoscere la storia e le origine della terra e carpirne le curiosità. Il secondo passo ci porta all’interno della cantina. Qui i proprietari o in alcuni casi dei sommelier (a volte le due cose coincidono) ti faranno assaporare i vini di loro produzione con l’ausilio di speciali bicchieri e decanter. Non bisognerebbe mai assaporare il vino (in fase di degustazione) combinandolo con generi alimentari, ma nelle nostre cantine, grazie alla tradizione culinaria e alimentare che abbiamo nel bel paese, è quasi impossibile non farlo.

Così la migliore soluzione è abbinare qualcosa di secco, come pane, taralli o grissini. L’esperienza però in alcuni casi diventa “enogastronomica” e in abbinata al vino possiamo trovare taglieri di salumi, di formaggi e di conserve spesso prodotti dalle cantine stesse.

I migliori Wine Tours

Se vi attrae questo mondo e non avete fatto ancora un tour enologico, questo è il momento giusto per iniziare a organizzarlo. L’estate e l’autunno sono sicuramente i periodi più indicati per viaggiare. Settembre è uno dei mesi migliori anche per ammirare la vendemmia, processo molto affascinante. L’inverno è il periodo più calmo in assoluto, e spesso le aziende vinicole sono chiuse.

In rete, collegandosi al sito “Blog di Viaggi”, abbiamo scoperto una sorta di classifica consigliata per i migliori Wine Tours italiani, da nord a sud!

Questo è il link.

Il fattore WOW

Negli ultimi anni stanno nascendo dei veri e propri distretti culturali dedicati al vino.

Nel 2016 nasce la Citè du Vin di Bordeaux: in cinque anni, ha ospitato più di 1.500.000 persone che hanno visitato questa architettura unica, che rivela tutta la ricchezza e la diversità del vino del mondo. National Geographic classifica questo luogo al 7° posto tra i migliori musei del mondo! Dieci piani interamente dedicati al vino sulle rive della Garonna.

Nel 2020 però dopo anni di lavori e una spesa di oltre 100 milioni di euro, è stato inaugurato a Porto in Portogallo, “WOW”, World Of Wine all’interno di 55.000 metri quadrati di vecchie cantine restaurate.

Considerato uno tra i più grandi progetti turistici europei degli ultimi anni, WOW include otto tra musei e spazi espositivi, dodici ristoranti, bar e caffè e propone una vera e propria scuola di vino con una serie di corsi legati alla viticultura e la gastronomia del Portogallo.

Sul sito ufficiale potete trovare tantissime curiosità, la programmazione degli eventi e la biglietteria per prenotare esperienze, corsi e workshop.

Curiosità enologiche

Lo sapevi che la bottiglia di vino più antica del mondo ha più di 1600 anni e risale al tempo dei romani, intorno al 350 d.C.

Ritrovata nel 1867, è esposta al museo “Historisches Museum der Pfalz” di Speyer, in Germania.

Altra curiosità, secondo uno studio dell’Oregon State University condotto nel 2015, sembrerebbe che bere vino rosso con moderazione possa aiutare le persone a gestire meglio l’obesità e i relativi disturbi metabolici: l’acido ellagico, presente nelle uve rosse, rallenta la crescita delle cellule adipose esistenti e, contemporaneamente, potenzia il metabolismo degli acidi grassi nelle cellule epatiche.

Per non sbilanciarci vi consigliamo e vi ricordiamo comunque di bere responsabilmente.

Cin Cin!

D.T.

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