ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Tpl, Gibelli (Asstra): "Transizione sostenibile 'pesa' per 650 mln l'anno"-Pro Life nei consultori, opposizioni in rivolta. FdI: "Nessun attacco a 194"-Auto, Fusilli (Renault): "Su norme e materie prime Europa deve fare squadra"-A1, auto tampona tir e si ribalta: morta ragazza di 21 anni-Sostenibilità, Arzà (Assogasliquidi): "BioGpl e bioGnl carburanti gassosi già disponibili"-Atp Barcellona, Rublev perde la partita e la testa - Video-Sostenibilità, Chinni (Ucb Italia): "Non è solo ambiente ma creare valore"-Sostenibilità, Zacchi (Bper): "A banche viene chiesto di essere locomotiva transizione"-Sostenibilità, Roth (Novo Nordisk): "Guidare il cambiamento nelle patologie croniche"-"Fine Ramadan festa anche in Italia": ecco la proposta di legge di Soumahoro-Ucraina, Zelensky firma legge: migliaia di nuovi soldati in guerra-Mobilità, Poggi: "A Ewiva soluzioni per viaggi 'elettrici' di ogni cliente"-Sostenibilità, Cino (Centromarca): "Per brand è elemento competitivo per fare innovazione"-Orcel: "In UniCredit University le basi per diventare leader del futuro"-Usain Bolt ai Laureus 2024 a Madrid-Giulio Regeni, "sul suo corpo segni evidenti di torture"-Sostenibilità, Coripet partecipa alla 16esima edizione di Ecomed-Trieste Trasporti: "Tpl deve dialogare con tecnologie e darsi dimensione industriale"-Sostenibilità, Baciocchi (Tor Vergata): "Ingegneria ambientale oltre il tema CO2"-Belve, oggi ospiti di Francesca Fagnani: Ilenia Pastorelli, Simona Ventura e Marcella Bella

Turismo: quello green non conosce crisi

Condividi questo articolo:

Cresce il turismo ambientale, sempre piu’ persone amano parchi e passeggiate nei centri storici

 

Cresce il turismo nei parchi italiani: Sono state registrate 101 milioni di presenze nei parchi italiani, con una crescita del 2% l’anno, quasi il doppio dell’aumento registrato dal turismo in Italia nell’ultimo anno. Il turismo ambientale, quindi, non conosce crisi: sempre più persone amano ammirare parchi naturalistici e la flora e la fauna che in essa si nascondono. E se il comparto fosse ben supportato da e politiche adeguate, potrebbe crescere ancora più rapidamente guadagnando in competitività e creando occupazione in aree ritenute marginali.

Oggi l’afflusso di visitatori green, interessati a escursioni, passeggiate nei centri storici, giri in mountain bike e attività sportive come il rafting, ha moltiplicato i posti di lavoro e costituisce la più importante voce in attivo del bilancio economico delle aree parco italiane: nel sistema delle aree protette nazionali il turismo rappresenta oltre il 50% dell’offerta.

Il turismo ambientale può essere un driver di sviluppo sostenibile e di rilancio dell’occupazione nell’economia delle 871 aree protette italiane. Quali sono i parchi i parchi più richiesti e più visitati?Secondo il rapporto Aaster, sono, nell’ordine, il Parco Nazionale d’Abruzzo, il Gran Paradiso, lo Stelvio, le Cinque Terre, le Dolomiti Bellunesi, il Pollino, le Foreste Casentinesi, la Majella, la Sila. A livello di differenze regionali, il maggior contributo del turismo all’economia delle aree parco si segnala in Sicilia dove le attività ludico ricreative pesano per una percentuale dell’89% sull’offerta complessiva dei parchi. Nella classifica seguono la Puglia con il 78,1% e la Calabria con il 77,9%. Le altre attività economiche delle aree parco coprono una parte nettamente minore dell’offerta: nei parchi del Lazio si investe in produzioni tipiche per il 6,55% delle attività economiche, mentre il Molise svetta per offerta formativa (rappresenta il 19% dell’offerta complessiva delle sue aree protette) e ha un indice inaspettatamente alto di attività legate alla produzione di gadget (il 66% dell’offerta complessiva dei parchi della regione).

 

 gc

Questo articolo è stato letto 20 volte.

parchi, turismo ambientale, turismo green

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net