ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina-Russia, nuovo scambio di prigionieri. Zelensky: "Raid continuano, Putin non vuole fermare la guerra"-Monza ko 2-0, il Milan chiude con una vittoria tra le contestazioni dei tifosi-Milan-Monza, al 15' curva rossonera abbandona lo stadio-Show del baby Venturino a Bologna, vince il Genoa 3-1-Udinese, media: "Verso cessione a fondo americano per 150 milioni di euro"-Sinner e l'amore per i cani: "Non ne ho mai avuto uno, ma lo vorrei"-Liliana Resinovich, la difesa del marito Sebastiano Visintin: "Fondamentale l'autopsia"-Cannes, palma d'oro a Jafar Panah per 'A simple accident'. Tutti i premi-Napoli, telecronista inglese impazzisce per lo scudetto. E parla in napoletano - Video-Scivola in una grotta, morto uno speleologo nel Varesotto-Auto finisce contro un albero e si ribalta sull'Ardeatina: un morto e 4 feriti gravi-Formula 1, la griglia di partenza del Gp di Monaco-Djokovic nella storia: batte Hurkacz a Ginevra e vince il suo 100esimo titolo-Hamilton-Verstappen, scintille a Monaco: 'impeding' dell'inglese, poi si chiariscono-MotoGp, Alex Marquez vince la Sprint. Secondo il fratello Marc, lontano Bagnaia-Toto Cutugno, il figlio Niko a Verissimo: "La mia nascita ha creato disagio nella sua vita"-Giro d'Italia, Asgreen trionfa nella 14esima tappa. Del Toro rimane in rosa-Mattia Zenzola, il dramma del papà: "Sono piccolo per immaginare una vita senza di lui"-Diaco: "Ho attraversato depressione e psicofarmaci, poi sono guarito"-Sostenibilità, Boccia: "In Italia svantaggio di partenza ha favorito economia circolare"

Da Bologna al Mar Rosso, il progetto degli eco-sub per monitorare i coralli

Condividi questo articolo:

Nella prima fase del progetto per monitorare le barriere coralline del mare sono stati arruolati più di 17000 sub. E con la presenza di queste figure la situazione sta molto migliorando. La speranza del progetto dell’università di Bologna è quella di allargare i confini sino alla penisola araba

Cercasi ’eco-sub’ per tenere sotto controllo il mar Rosso. Il progetto Ste (Scuba Tourism for the Environment) dell’universita’ di Bologna, che ha ’arruolato’ gia’ 17.500 subacquei nella sua prima fase, e’ stato rinnovato, e punta a diventare il piu’ grande monitoraggio delle barriere coralline del mare mai fatto.

L’idea e’ venuta al Marine Science Group dell’ateneo emiliano nel 2007: ai sub che hanno deciso di aderire e’ stato fatto un veloce ’allenamento’, ed e’ stato chiesto loro di riportare le osservazioni di pesci e coralli su una scheda. Raccogliendo i dati e’ emersa una mappa dello stato di salute della barriera corallina da cui sono venute fuori molte luci ma anche qualche ombra: ’La salute della barriera varia a seconda del regime di protezione che vige nell’area – spiega Francesco Pensa, uno dei ricercatori che lavora al progetto – a Sharm ad esempio c’e’ un parco naturale da molto tempo, e la situazione e’ molto migliore. A Urgada invece, dove il parco e’ stato attivato da poco, le osservazioni ci dicono che c’e’ un lento miglioramento negli ultimi anni’.

Per la nuova fase del progetto, che conta sull’appoggio dell’ ente del Turismo egiziano, oltre che di alcuni tour operator e scuole di diving, si punta ad allargare la platea: ’Oltre ai siti gia’ consueti – spiega l’esperto – puntiamo anche a chi si spingera’ fino a mete meno turistiche come Berenice, nell’Egitto meridionale, e Sudan, fino a Yanbu’ Al-Bahr e Rabigh nella penisola Araba’. (fonte: Ansa)

Questo articolo è stato letto 23 volte.

Comments (16)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net