
Studio genetico sui sardi: serve a combattere anemia e malattie cardiache
Una ricerca vuole scoprire le caratteristiche genetiche degli abitanti dell’isola
Verrà analizzato il Dna di 6.600 volontari di alcuni paesi dell’Ogliastra, una regione storico-geografica della Sardegna situata nella parte centro-orientale dell’isola. L’obiettivo dello studio è scoprire nuove terapie contro le malattie cardiache e le anemie.
Il gruppo sardiNIA studia il rapporto tra il Dna, i suoi caratteri ereditabili e la loro influenza sui parametrio biomedici delle persone.
‘Abbiamo sequenziato l’intero genoma di 2.120 individui provenienti dai quattro paesi dell’Ogliastra, usando approcci di caratterizzazione molecolare ad altissima risoluzione e modelli statistici per predire le sequenze genomiche in un numero più ampio di individui, nel nostro caso i 6.600 volontari dello studio SardiNIA’, ha spiegato a Repubblica Carlo Sidore, ricercatore dell’Irgb-Cnr. ‘Sono state identificate due varianti genetiche – ha continuato – con forte impatto sull’altezza della popolazione sarda, in grado di ridurre rispettivamente l’altezza di circa 4 e 2 cm, rispetto a variazioni di circa 0.3 cm tipicamente apportate da ciascuna delle circa 700 varianti genetiche precedentemente scoperte’.
Tra le scoperte più interessanti abbiamo due nuovi geni associati con i livelli ematici dei lipidi e cinque nuovi geni associati con i livelli di molecole dell’infiammazione nel sangue, che hanno importanti ricadute cliniche per il loro effetto sul rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e infiammatorie.