
Ad Amsterdam arrivano i primi taxi elettrici
I primi taxi elettrici sulle strade di Amsterdam un modo di combattere il caro benzina, l’iniziativa e’della compagnia Taxi-E. Per ora 10 le vetture in circolazione
Ad Amsterdam arrivano i primi taxi elettrici, contro il caro benzina e l’inquinamento ambientale. Al momento sono solo 10 vetture ma presto il numero salirà, e sono completamente alimentate ad elettricità. E questo quanto progettato dalla compagnia Taxi-e, prima in assoluto in Europa ad avere solo ed esclusivamente taxi elettrici.
Per usufruire del taxi elettrico basterà una sola chiamata. Le tariffe sono considerate “Premium”, e non superano mai i limiti imposti dal governo olandese che regolamenta l’aspetto del trasporto pubblico. Per andare o tornare dal gruppo, per esempio, il costo della singola e di € 40 € 2,50 di tariffa d’ingresso è 1,95 euro al kilometro 0,32 al minuto. Oltre all’indubbio vantaggio del rispetto dell’ambiente, Taxi-E s’offre ai propri clienti una connessione Wi-Fi gratuita all’interno dei propri mezzi, incentivando l’uso delle nuove vetture soprattutto per aziende e gruppi internazionali.
I taxi elettrici usufruiscono di due pacchetti di ricarica per un totale di 52 colonnine, distribuite nei pressi della sede principale e della ‘Zuidpark’, la più estesa area parcheggio per la ricarica elettrica di Amsterdam.
Sarebbe bello se il servizio di taxi elettrici di Taxi-E trovasse applicazione anche nelle più grandi città italiane, quali Roma e Milano. Usufruire di taxi elettrici non solo significherebbe far del bene all’ambiente, ma avrebbe anche buoni risvolti economici, soprattutto da quando il caro benzina mette ko i portafogli degli italiani.
(GC)
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