Costa Concordia: la nave si corrode

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La nave Costa Concordia, affondata oramai 18 mesi fa all’isola del Giglio, inizia a corrodersi e ad abbassarsi sui fondali

 

La nave Costa Concordia affondata all’isola del Giglio nel Gennaio 2012 non è stata ancora rimossa dalle acque del mare e inizia a corrodersi nel mare, provocando iniziali cedimenti soprattutto a prua. Il tutto è stato accertato in recenti ispezioni subacquee alla Costa Concordia. 

A causa della corrosione che sta interessando la nave la prua sarebbe calata in modo visibile rispetto al pelo dell’acqua: la nave si abbassa sempre più sui fondali. Secondo alcune ipotesi, è come se lo scafo, progettato per altre funzioni, ovviamente privo di manutenzione, e sottoposto a stress ‘meteomarini’ e degrado da 18 mesi, stia cedendo sotto il peso della nave stessa. Fortunatamente, durante le ispezioni, non sono state rilevati fenomeni di inquinamento, nè delle acque nè rispetto a fauna e flora marina. 

A contribuire alla corrosione della Costa Concordia sono anche le rocce entrate nello scafo, con un indebolimento della struttura. I sopralluoghi sono stati eseguiti nell’ambito dell’inchiesta per disastro ambientale.

(gc)

 

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