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Somma (Confindustria Basilicata): “Dopo 20 anni vediamo politiche per Sud”

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Potenza, 10 ago. (Labitalia) – “Dopo oltre venti anni assistiamo a un’inversione di tendenza, da parte della politica, per le politiche per il Sud”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia il presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma. “L’ultima volta – spiega – che abbiamo visto un’attenzione nei confronti dell’economia meridionale è stato con Industria 4.0, poi più nulla”. “Ora invece – sottolinea Somma – c’è la consapevolezza che il Sud vada concretamente aiutato, perché se cresce crescerà anche il Nord. Questo è il nostro auspicio perché negli ultimi anni il Sud è stato abbandonato, visto che anche il vincolo del 34% delle Pa, per investimenti pubblici, non è mai stato rispettato”.

“In questi mesi – commenta – il governo ha fatto benissimo a mantenere la pace sociale, ma non si possono bloccare le imprese. Bisogna far partire immediatamente il cantiere infrastrutturale, perché l’occupazione si può mantenere solo se ripartono gli investimenti pubblici”.

“E’ in arrivo – ricorda – un’agevolazione del 30% dei contributi previdenziali per tutte le aziende che operino nel Mezzogiorno, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2020. Bene, però dati alla mano quel 30% alla fine porterà un beneficio del 9% che è comunque un incremento positivo, ma che necessita di condizioni concerete affinché il Sud possa ripartire”.

“Ci siamo espressi chiaramente – sottolinea Francesco Somma – più volte sul fatto che il blocco dei licenziamenti non può essere una soluzione alla crisi, né per le imprese né per i lavoratori. Non favorisce neanche nuova occupazione, anzi impedisce la ristrutturazione in vista della ripresa. La disoccupazione si creerà, ma non si può assorbire per decreto”.

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