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Tennis: Atp sanziona tornei inglesi che non ammettono russi ma resteranno i punti

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Londra, 17 mag. – (Adnkronos) – L’Atp ha annunciato che gli organizzatori dei tornei inglesi saranno sanzionati per aver deciso di escludere i tennisti russi e bielorussi. In un comunicato, l’Atp ha sottolineato come la posizione della Lta, la Federazione tennis britannica, “sia contraria alle regole e mina la possibilità per i giocatori di ogni nazionalità di entrare nei tornei solo sulla base del merito e senza discriminazioni, un principio fondamentale dell’Atp Tour. Le sanzioni saranno definite successivamente”.

L’annuncio riguarda innanzitutto i due principali tornei maschili in calendario nel circuito maggiore prima di Wimbledon, ovvero l’Atp 500 del Queen’s che Matteo Berrettini ha vinto l’anno scorso e l’Atp 250 di Eastbourne che si conclude proprio il sabato prima dei Championships.

L’esclusione dei tennisti russi e bielorussi dalla prossima edizione di Wimbledon e degli altri precedenti tornei Atp e Wta in Gran Bretagna è una conseguenza dell’invasione dell’Ucraina che il governo russo continua a definire “operazione militare speciale”. Ma va in senso contrario all’intesa firmata tra l’Itf e le altre organizzazioni che governano il tennis (Atp, Wta e i quattro Slam) che avevano inizialmente scelto di seguire la linea della federazione internazionale e consentire l’iscrizione a russi e bielorussi ma solo come atleti neutrali, ovvero senza riferimenti alla bandiera, colori o inni nazionali.

Ad aprile Wimbledon ha preso una posizione diversa. Unico Slam presieduto non dalla federazione nazionale ma da un circolo privato, l’All England Club, ha rotto il patto e annunciato che avrebbe impedito a russi e bielorussi di partecipare all’edizione 2022. E la Lta ha esteso l’esclusione anche agli altri eventi nel Regno Unito. Per cui non saranno a Londra, ma nemmeno a Eastbourne o a Birmingham, il numero 2 del mondo Daniil Medvedev, il Top 10 Andrey Rublev, la numero 7 Wta Aryna Sabalenka o l’ex numero 1 Victoria Azarenka. Atp e Wta hanno parlato di una scelta “discriminatoria” e minacciato “multe e sanzioni”. Sanzioni che “avrebbero potuto portare alla revoca della licenza per il torneo” ha detto il presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi affrontando il tema delle possibili conseguenze per gli Internazionali BNL d’Italia se la Fit avesse seguito la stessa strada della Lta.

Nonostante le critiche dei top player, anche non direttamente penalizzati dalla decisione come Rafa Nadal e il numero 1 del mondo Novak Djokovic, il presidente dell’All England Club Ian Hewitt ha difeso la linea dura. “Abbiamo preso la decisione più responsabile possibile viste le circostanze” ha detto. Tuttavia, le sanzioni non arriveranno a depotenziare l’aspetto sportivo dell’edizione 2022 dei tue tornei. “Dopo un lungo confronto con il Player Council e il Tournament Council [le assemblee dei rappresentanti dei giocatori e degli organizzatori dei tornei, NdR], l’Atp ha confermato che i tornei al Queen’s e a Eastbourne metteranno in palio i normali punti Atp”.

Un motivo in più, in attesa dell’entry list ufficiale la cui scadenza è stata posticipata di 48 ore, per pensare di rivedere Matteo Berrettini nell’aristocratica cornice di uno dei più antichi club polisportivi del mondo intitolato alla Regina Vittoria.

Resta aperto, invece, il nodo per quanto riguarda Wimbledon, che ha chiuso le iscrizioni per il torneo. Negli ultimi giorni sui social sono rimbalzate voci, non confermate, di un voto favorevole all’abolizione dei punti per l’edizione 2022 dei Championships da parte dei Player Council dell’Atp e della Wta. Ma a questo punto il precedente che si è creato con questa decisione per i tornei di preparazione potrebbe rendere più improbabile una posizione contraria per Wimbledon.

E’ quanto afferma anche Simon Briggs, prima firma del tennis del quotidiano britannico The Telegraph. L’Atp potrebbe essere stata influenzata da due fattori, scrive. Da un lato, una posizione meno belligerante dei rappresentanti delle giocatrici nel Board della Wta, che ancora non ha preso una posizione pubblica per il 500 di Eastbourne e i 250 di Birmingham e Nottingham. Dall’altro, la freddezza dei tennisti con una classifica più bassa che non avrebbero visto di buon occhio la prospettiva di non assegnare punti ATP, un ostacolo in più alla loro scalata in classifica.

La Lta ha accolto con favore l’annuncio dell’Atp. “In base alla condanna internazionale dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e delle linee guida del governo britannico, crediamo di aver fatto la scelta giusta” si legge in un comunicato della Federazione britannica.

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