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Superlega, “pronti a partire a settembre”

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(Adnkronos) – La Superlega è pronta per partire a settembre. Dopo l’annuncio che ha creato un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio, aprendo un conflitto tra i club ribelli da una parte e Fifa e Uefa dall’altra, è il segretario generale della neonata Superlega, Anas Laghrari, a fornire una prima indicazione sui tempi di questa possibile rivoluzione. “Vogliamo creare il miglior calcio. Tutto potrebbe anche iniziare in cinque mesi”, assicura Laghrari, intervistato da Le Parisien. L’intenzione, dice, è di creare un campionato “che tutti vogliono vedere, che faccia sognare, per rinnovare un calcio che è entrato nella follia di trasferimenti e denaro”.

“Le giovani generazioni sono meno interessate al calcio, si concentrano sulla console o su qualcos’altro e si collegano solo per i grandi match. Ma questi grandi match accadono raramente. Notiamo anche una frustrazione tra i giocatori che vogliono fare grandi partite contro questi grandi giocatori”. Quanto allo scontro con la Uefa e il suo presidente Ceferin, Laghrari afferma che “siamo pronti a sederci attorno a un tavolo, chiediamo solo un dialogo”.

Tuttavia, al momento la Uefa non sembra intenzionata a trattare: “Tutti i governi sono con noi, tutti i tifosi, tutti i media. Vorrei rivolgermi ai presidenti di alcuni club, inglesi principalmente: signori, avete fatto un grande errore. Qualcuno potrebbe dire che si tratta di avarizia, ignoranza o altro, non importa, siete ancora in tempo per cambiare idea”, ha detto Ceferin durante il suo intervento in apertura dei lavori del Congresso Uefa a Montreux, in Svizzera, riferendosi ai club che hanno aderito alla Superlega.

Altri potrebbero entrarne a far parte prossimamente, come affermato dal presidente del Real Madrid Florentino Perez. Anche tra i club italiani: “I club fondatori sono quelli che contano di più in termini di intrattenimento, ma altri, come il Siviglia o come il Napoli e la Roma, avranno la loro possibilità se non quest’anno, il prossimo”, ha detto il numero uno della Superlega a ‘El Chiringuito TV’ . “Ora siamo in dodici e vogliamo arrivare a quindici e se Psg e Bayern rifiuteranno non si annullerà proprio nulla. Sono 15 le squadre che generano valore per le televisioni e cinque arriveranno per meriti sportivi”, ha evidenziato Perez.

“I maggiori club di Inghilterra, Spagna e Italia sono stati chiamati a trovare una soluzione alla brutta situazione che sta attraversando il calcio”, ha aggiunto. “La situazione economica del calcio è drammatica. Il movimento sta perdendo interesse e deve adattarsi ai tempi in cui viviamo”.

La nascita della Superlega potrebbe portare all’esclusione dei top club europei dai rispettivi campionati, sconvolgendo le competizioni nazionali. Proprio per questo i maggiori bookmaker, come riporta Agipronews, hanno deciso di chiudere le scommesse sulla vincente dello scudetto e sulle possibili qualificate alla prossima Champions League nei 3 principali campionati del Vecchio Continente come Serie A, Premier League e Liga.

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