Ruby ter: pm Milano, ‘revocare ordinanza tribunale su dichiarazioni olgettine’ (2)

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(Adnkronos) – Il pm Siciliano rimarca la correttezza del suo operato nell’ascoltare le persone, a sua insaputa coinvolte nei precedenti processi con al centro Ruby, come testimoni. “Secondo voi se avessimo capito di svolgere un’indagine seria, importante per la comunità, ossia di corruzione in atti giudiziari in uno dei processi più importanti del mondo ci saremmo girate dall’altra parte?” è la domanda che rivolge ai giudici, autori della “severa ordinanza”.

La pubblica accusa ricorda che il primo fascicolo d’indagine su Ruby viene aperto dall’allora pm Ilda Bocassini “magistrato bravissimo da cui ho solo da imparare, ma con un concetto di riservatezza” alto: “non si poteva neanche parlare dell’esistenza di un’indagine con lei, il suo fascicolo era blindato”. Anche la mossa di rivolgersi al procuratore per chiedere un coordinamento non porta a nulla rispetto a questi elementi di “osmosi” che ora appaiono evidenti. Parole che vogliono dimostrare la ‘bontà’ di aver sentito le ragazze come testimoni e non indagate.

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