Pd: odg Direzione, ‘vicesegretaria e parità genere nei vertici’

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Roma, 1 mar. (Adnkronos) – “Si ritiene urgente ed essenziale che venga rispettato il principio della parità di genere a tutti i livelli e in tutti gli organismi sempre e che si assumano iniziative adeguate”. Si legge nell’ordine del giorno in votazione in Direzione Pd.

“In particolare: 1. la selezione dei gruppi dirigenti locali, regionali e nazionali e delle responsabilità individuali interne ed esterne al Partito deve avvenire nel rispetto di questo principio, partendo dall’introduzione di prassi inclusive e di condivisione, di valorizzazione delle competenze delle donne; 2. attuare il principio della parità di genere nel partito, nella delegazione di governo e nelle posizioni apicali. Nel rispetto dell’autonomia dei gruppi parlamentari, il principio va applicato ovunque, a cominciare dalla nomina di una vicesegretaria donna, più in generale introdurre una riflessione sull’ipotesi di mutuare l’esperienza della guida duale”.

Ed ancora: “3. impegno del PD e della sua squadra di Governo per l’attuazione e promozione delle politiche di genere, la valutazione dell’impatto di genere su tutte le politiche, le misure per l’empowerment delle donne, il piano per l’occupazione femminile, l’estensione a tre mesi del congedo di paternità obbligatorio, l’investimento nelle infrastrutture sociali; l’aumento della formazione e dell’occupazione in ambito tecnico scientifico, l’eliminazione degli stereotipi già in età scolare come contenuto nel documento Women New Deal 4. impegno per promuovere come amministratori/ci politiche di genere in regioni e comuni; 5. non consentire l’utilizzo del simbolo del Pd in iniziative in cui i relatori siano tutti uomini”, queste alcuni dei punti del dispositivo al voto nella Direzione dem.

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