ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Chiara Ferragni: "Ripartire da me mi ha aiutata, ora ho tante cose da dire"-Disabilità, Antonio Guidi: "Serve una valutazione omogenea su tutto il territorio"-Ucraina, Trump: "Parliamo di centrale di Zaporizhzhia, presto accordo per terre rare"-Paolini, vittoria a Miami: rimonta e batte Osaka in tre set-Roma, restaurata nell'ambito dei lavori per Metro C la chiesa di Santa Maria di Loreto-Manzoni (Davines): "LongeviLift affronta inestetismi naturalmente"-Tiktoker suicida, Giacomo Urtis: "Trans in Italia considerati categoria da circo"-Champagne - Peppino di Capri, Francesco Del Gaudio e Alessandro Gervasio a 'La volta Buona'-Caso Garlasco, Stasi continua a dirsi innocente: così 'rischia' la semilibertà-Inzaghi, futuro ancora all'Inter? Marotta non ha dubbi: "Rinnovo una formalità"-Bollati (Davines): "Cosmetica settore in costante crescita, nostro gruppo esporta 82% produzione"-Hamas diffonde video degli ostaggi Elkana Bohbot e Yosef-Haim Ohana-Milano Cortina 2026, Gruppo Fnm è regional transport sponsor delle Olimpiadi-Djokovic, ritiro vicino? "Non so quanto rimarrò nel circuito"-Angela Melillo, le rivalità a 'Ne vedremo delle belle': il retroscena a 'La volta buona'-Food: Deliveroo festeggia 9 anni a Roma e premia i 10 migliori ristoranti della Capitale-Trump: "Dazi al 25% ai Paesi che comprano petrolio dal Venezuela"-Trump boccia il ritratto: "Toglietelo, sono orribile"-Milano, incendio al carcere minorile Beccaria: 5 intossicati-Aviaria, bimbo di 3 anni morto per influenza H5N1 in Cambogia

Omicidio Jhoanna Quintanilla, il compagno: “Gioco erotico finito male. Poi il panico”

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) –
"Non volevo, stavamo facendo un gioco erotico". E' in sintesi il movente che Pablo Gonzalez Rivas ha offerto agli inquirenti per spiegare la morte di Jhoanna Nataly Quintanilla, la babysitter scomparsa dalla notte fra il 24 e il 25 gennaio. Una versione tutta da verificare e che potrebbe essere stata utilizzata dall'uomo, fermato per omicidio e occultamento di cadavere, per alleggerire le accuse nei suoi confronti, accuse per cui rischia l'ergastolo. Dopo la morte il 48enne, in preda al "panico", ha pensato di mettere il cadavere in un borsone e di "disfarsi" del corpo gettandolo lungo una strada nella zona di Cassano d'Adda. Il cadavere della 40enne baby sitter non è stato ancora trovato.  Il movente fornito dall'uomo potrebbe essere una mossa azzardata se il ritrovamento del corpo dovesse smentire quanto ha confessato, ma anche vincente perché potrebbe trasformare l'accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi (tesi che la procura continua a sostenere con forza) in omicidio preterintenzionale, ossia di chi provoca la morte di una persona senza avere la volontà di ucciderla (pena massima 18 anni).  Solo il corpo della vittima può fornire la verità sulla sua morte. E' per questo che le ricerche, che da venerdì si concentrano nella zona di Cassano d'Adda, sono proseguite anche ieri e continueranno anche oggi. Il ritrovamento del corpo, quindi l'eventuale autopsia, svelerebbero il modo in cui la donna è stata uccisa e se sul suo corpo ha infierito l'indagato. A partire dalla prossima settimana, intanto, inizieranno anche gli accertamenti scientifici, affidati ai carabinieri, nell'abitazione in cui è morta la 40enne di origine salvadoregna e nell'auto in cui è scomparsa. Se il luminol dovesse dare risultati positivi, Pablo Gonzalez Rivas dovrà già spiegare il perché di quel sangue ripulito.  Oggi il deposito del provvedimento della giudice delle indagini preliminari di Milano Anna Calabi, chiamata a decidere sulla convalida del fermo dell'uomo. L'esito appare scontato. La giudice dovrà stabilire se sussiste il pericolo di fuga, la reiterazione del reato e l'ipotesi di inquinamento probatorio per l'uomo che sostiene di non aver infierito sul corpo. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net