Mafia: Provenzano, ‘nei tribunali si processano i reati non la storia’

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Roma, 25 set. (Adnkronos) – “Ho letto con interesse i vostri articoli dedicati al tema della trattativa stato-mafia. Personalmente, non è nel mio stile commentare le sentenze prima di leggere le motivazioni. E tuttavia non ho problemi a dire che condivido le considerazioni che il professor Giovanni Fiandaca ha fatto ieri sul suo giornale. C’è un giudice a Palermo che sembra affermare una cosa molto semplice e allo stesso tempo uno dei cardini dello stato di diritto: nei tribunali si processano i reati, non la storia”. Lo scrive il vicesegretario del Pd, Giuseppe Provenzano, in una lettera al direttore de ‘Il Foglio’, Claudio Cerasa.

“Però, caro direttore, consiglio ancora attenzione. La storia dei rapporti tra mafia e politica -aggiunge l’esponente Dem- non è finita, in Sicilia e altrove, e deve restare all’ordine del giorno. Perché ‘la mafia non ha vinto’, come scrivevano Fiandaca e Lupo, in quel loro libretto formidabile. Ma non ha nemmeno perso. E dunque, tanto più dopo questa sentenza, dobbiamo tornare ai fondamentali. La battaglia contro le mafie deve essere in primo luogo culturale, sociale e politica, e non si combatte solo con le armi del processo penale, che può fare una parte e non deve farne altre”.

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