Livatino: Boschi, ‘insegna che magistrati devono cercare verità non inventarla’

Condividi questo articolo:

Roma, 9 mag. (Adnkronos) – “Oggi la Chiesa ha proclamato Beato il Giudice Rosario Livatino. E’ stato un magistrato che ha svolto il suo lavoro da laico, orientato dai valori della Costituzione, e che ha pagato la propria indipendenza e la ricerca della verità con la vita”. Lo scrive in un post su Facebook Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia viva alla Camera.

“La reliquia che viene accostata all’Altare -aggiunge- è la camicia macchiata del suo sangue che indossava il giorno in cui fu ucciso dalla mafia. Nella sua azione è sempre stato guidato anche da una profonda fede. Molte delle sue carte erano siglate Std, sub tutela Dei, perché la mano di Dio lo guidasse nel suo impegno. Mi ricordo l’emozione e la commozione visitando l’ufficio nel quale aveva lavorato ad Agrigento”.

“Ancora oggi il giudice Livatino -conclude Boschi- ci può insegnare tanto: affermare la giustizia non è compito di pochi magistrati ma di tutti. Bisogna cercare la verità, non inventarla”.

Questo articolo è stato letto 3 volte.

Comments (9)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net