Lavoro: Bombardieri, ‘convinto Draghi, ora bisogna monitorare’ (2)

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(Adnkronos) – “Ha pesato – sottolinea Bombardieri – la nostra mobilitazione di sabato scorso e il fatto che abbiamo posto dei problemi concreti sull’applicazione del decreto in preparazione. Abbiamo evidenziato dubbi e incongruenze, chiesto approfondimenti per capire le ricadute delle norme. Devo dire che il premier Draghi è stato disponibile a ridiscutere e così siamo entrati nel merito delle questioni”, aggiunge il leader della Uil. “Abbiamo fatto definire meglio il perimetro delle aziende in crisi, interessate dalla proroga del blocco dei licenziamenti e coperte dalla cassa straordinaria: non solo quelle con tavoli aperti al Mise, ma anche con procedure avviate in prefettura o in Regione. Poi abbiamo chiesto di perfezionare i codici Ateco delle aziende del tessile e della moda, coinvolte nel blocco selettivo fino a ottobre”, rileva.

Draghi ha fatto un appello a evitare lo scontro sociale? “sì, c’è un impegno comune in questo senso. Draghi – sottolinea Bombardieri – si è speso in prima persona nella mediazione tra le parti, ha convinto Confindustria e le associazioni datoriali ad accettare la nostra proposta, arrivando alla firma di questo avviso comune. Può essere l’inizio di un percorso che rimette al centro il rispetto delle persone e del lavoro. In questo modo, viene data una risposta alle tante persone che in questo periodo avevano una preoccupazione su cosa sarebbe potuto succedere nei prossimi giorni e nelle prossime settimane”.

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