Ischia: Musumeci, ‘condono governo Conte? Non mi schiero, per ora gestire emergenza’

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Roma, 30 nov. (Adnkronos) – Quello del 2018 varato dal I governo Conte era o no un condono per Ischia? “Non mi iscrivo al partito della polemica quando ancora non abbiamo celebrato i funerali delle povere vittime e i soccorritori continuano a scavare per trovare gli altri dispersi, è una questione di buon gusto. Le rispondo con una battuta: una casa condonata o non condonata, sanata o non sanata, se quella casa costituisce un pericolo per il territorio e per chi la vive io credo che il tema del condono diventi assolutamente marginale e secondario”. Lo dice, ospite di Adnkronos Live, il ministro per la Protezione civile e per le politiche del Mare Nello Musumeci.

“Voglio essere più preciso – prosegue Musumeci -: prima di occuparci del condono di una casa abusiva o di una casa sanata successivamente dobbiamo chiederci perché quell’abitazione è stata autorizzata, perché è stata rilasciata una concessione edilizia. E’ un problema endemico. In Campania ci sono oltre 300mila case sorte da costruzione abusive, è la Regione che detiene il primato” di un fenomeno “particolamente diffuso al Meridione. Inutile dire che, da Nord a Sud, l’abusivismo per 50-60 anni l’ha fatta da padrone, dov’è la classe dirigente che doveva vigilare sull’attività edificatoria? Questo è – per il ministro – il quesito che dobbiamo porci, anche se oggi il vero tema è trovare una soluzione normativa che possa impedire che si continui a costruire abusivamente, che possa determinare un abbattimento delle case costruire in zone ad alto rischio e al tempo stesso intervenire sul territorio per evitare che fenomeni come quelli di Ischia possano avvenire altrove”.

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