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Governo: Salvini, ‘bene i miei sottosegretari, ne avrei altri 30’

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Roma, 25 feb (Adnkronos) – I sottosegretari “sono quelli che avrei voluto io. Anche perché mi creda: come già riguardo ai ministri, io mi sono concentrato sui temi”. Lo dice Matteo Salvini, in un colloquio con il Corriere della sera.

“Avevo chiesto la sicurezza e al Viminale abbiamo Nicola Molteni, che già aveva fatto benissimo. Ci interessa lo sblocco dei cantieri e alle Infrastrutture abbiamo Alessandro Morelli, che già era presidente della commissione -spiega il leader della Lega-. Per la scuola, mi sarebbero piaciuti Pittoni o Sasso” e “al Mef il padre di Quota 100, Claudio Durigon, al Lavoro una donna toscana molto in gamba come Tiziana Nisini, Lucia Borgonzoni torna alla Cultura e Gian Marco Centinaio all’Agricoltura, la ligure Stefania Pucciarelli alla Difesa e Vannia Gava, che era all’Ambiente, sarà alla Transizione ecologica”.

“Mi spiace perché di persone di valore ne avremmo avute altre 30 e a me sarebbe piaciuto anche l’incarico per il Sud. Ma ovunque ci saranno uomini della Lega, lavoreranno anche per il Sud. Mi faccia augurare buon lavoro al prefetto Franco Gabrielli ai Servizi. Siamo contenti di poter partecipare alla scelta del nuovo capo della Polizia col sottosegretario Molteni. Anche perché, essendo passati dai 250 sbarchi di gennaio-febbraio 2019 ai 4.000 di quest’anno, c’è parecchio da lavorare…”, sottolinea ancora Salvini spiegando, tra l’altro: “Io sono convinto di una cosa: la forza con cui il premier Draghi si troverà meglio a lavorare, saremo noi. Il rapporto tra me e il presidente del Consiglio è corretto e franco. E dove posso, cerco di collaborare al massimo per risolvere i problemi che si presentano”.

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