Fase 2: Consulenti lavoro Palermo, ‘metà cassintegrati senza soldi fino a settembre’ (2)

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(Adnkronos) – “Di conseguenza – analizza il presidente dei Consulenti del lavoro di Palermo – se in fase di conversione in legge del Dl ‘Rilancio’ non sarà inserito un ulteriore periodo di tre mesi di cassa integrazione in deroga, o comunque uno strumento di protezione sociale ed imprenditoriale, per il periodo fra giugno e settembre, in Sicilia decine di migliaia di lavoratori quest’estate non avranno accesso ad alcuna forma di reddito”. “Le correzioni necessarie sono tante – aggiunge Alessi – Una soluzione ci sarebbe, ed è la prevista ‘sovvenzione per il pagamento dei salari’ pari all’80% della retribuzione mensile lorda. Ma il Dl ‘Rilancio’ delega la gestione della misura alle Regioni. Con i tempi che abbiamo visto, per il carico di lavoro e la dislocazione degli operatori in smartworking, l’aiuto potrebbe arrivare verosimilmente a marzo 2021, per i fortunati imprenditori che potranno resistere finanziariamente fino ad allora. Ci vorrebbe invece un meccanismo automatico”.

“Così come – conclude il presidente dei Consulenti del lavoro di Palermo – il testo del decreto, lungi dal semplificare, ridurre i tempi e rendere automatica la proroga della Cig in deroga, ripete, aggravandolo, l’errore di procedura del ‘Cura Italia’: le aziende che dovranno adesso chiedere la proroga saranno tenute nuovamente ad allegare l’informativa ai sindacati, che però doveva essere inviata entro tre giorni dalla ‘comunicazione preventiva’. Ma come si fa a comunicare preventivamente ai sindacati un periodo di cassa integrazione che è già avvenuto? Aiutateci ad aiutare”.

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