Covid: Di Battista, ‘suicidi moltiplicati e ‘governo migliori’ in ritardo su ristori’

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Roma, 4 mar. (Adnkronos) – La settimana scorsa a Carmignano, in provincia di Prato, si è suicidato un imprenditore di 68 anni. Non riusciva più a pagare i debiti. Due giorni fa, nel ferrarese, si è tolto la vita un imprenditore di Renazzo. L’ha fatto nel suo capannone. I suicidi per ragioni economiche si stanno moltiplicando ma l’ISTAT, ormai da anni, non li conta più. L’usura, oggi l’arma principale in mano alle cosche, sta mettendo all’angolo decine di migliaia di imprenditori e padri di famiglia. La nuova povertà prospera, ahimè, nella classe media: la classe più colpita degli ultimi 30 anni. Lavoratori perbene diventano “soggetti non bancabili”. In tutto ciò il “governo dei migliori” accumula indecorosi ritardi sui ristori”. Così Alessandro Di Battista su Facebook, dove rimarca come a “20 giorni dal giuramento dei Ministri il decreto sugli indennizzi ancora non si vede” e secondo la bozza in circolazione “i primi soldi arriveranno dopo Pasqua”.

“La si può pensare come si vuole sul governo precedente (io, soprattutto sulla questione autostrade non ho mai risparmiato critiche). Ma se i ritardi dell’apostolo Draghi li avesse accumulati il governo Conte, fior di editorialisti avrebbero spalancato le fauci pronti a sbranare. Oggi tacciono. E non per senso di vergogna, solo per risparmiare la saliva. Strano Paese il nostro. Fanno più notizia i cambi d’abito di Sanremo che i lavoratori che si ammazzano”, conclude l’ex esponente M5S.

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