ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Temporali, vento e neve a bassa quota: nel weekend torna l'inverno-Taranto, fiamme in casa: 82enne muore carbonizzato-Allarme in Indonesia, 5 eruzioni in 24 ore per il vulcano Ruang a Sulawesi: rischio tsunami-Iran, fonti Usa: "improbabile" attacco Israele prima di fine Pasqua ebraica-Ascoli Piceno, peschereccio affonda a 6 miglia da San Benedetto del Tronto: salvati tre pescatori-Iran, Netanyahu 'ridimensiona' risposta Israele. Si infiamma fronte con Libano-Ucraina, Consiglio Ue: "Fornire difesa aerea, urgente invio missili e munizioni"-Terremoto a Ricigliano, scossa di magnitudo 2.1: nessun danno-Porta un morto in banca: "E' mio zio, deve farmi un prestito"-Aborto, Meloni risponde a Madrid: "Ignoranti, non diano lezioni”-Caso stipendi, Ronaldo vince l'arbitrato: la Juve dovrà pagare 9,7 milioni di euro-Tpl, Biscotti (Anav): "Fondo nazionale trasporti, mancano 1,6 mld"-Trasporti, Barbanti (Unem): "Biocarburanti possono aiutare transizione energetica Tpl"-Atp Barcellona, Nadal fuori al secondo turno: De Minaur vince in 2 set-Evan Ndicka, nuovi esami di terzo livello: "Esclusi problemi cardiaci"-Simone Viola: "Vi racconto mio nonno Scalfari attraverso i ricordi inediti di 100 amici"-Scuola, Valditara: "No chiusure per feste non riconosciute dallo Stato"-Kinsella e il cancro al cervello, cos'è il glioblastoma che l'ha colpita-Argentina, Estela de Carlotto (Nonne di Plaza de Mayo): "La memoria e verità in pericolo"-Fondazione Cotec, più competitività per chi adotta pratiche per attrarre talenti

Banche: Enria, ‘pochi problemi dopo fine moratoria ma pronti a peggio’

Condividi questo articolo:

Roma, 27 ott. – (Adnkronos) – “Nelle ultime settimane sono scadute in alcuni paesi dell’UE le moratorie sui prestiti bancari” e le prime testimonianze “mostrano che i clienti stanno riprendendo i pagamenti, e solo una piccola parte da’ segni di difficoltà”. Lo scrive in un commento sul ‘Financial Times’ Andrea Enria, presidente della Supervisione Bancaria della Bce, riconoscendo come “tuttavia, le prospettive macroeconomiche sono incerte e non possiamo escludere una ripresa debole e prolungata con un significativo accumulo di attività deteriorate”.

Enria ricorda le stime della BCE secondo cui “in uno scenario grave ma plausibile i prestiti in sofferenza presso le banche dell’area dell’euro potrebbero raggiungere 1.400 miliardi di euro, ben al di sopra dei livelli” raggiunti nelle crisi del 2008 e in quella del debito sovrano. Per questo, aggiunge, “dobbiamo essere pronti al peggio e  fare meglio che all’indomani della crisi precedente”.

“In primo luogo – spiega – dobbiamo essere più veloci nella gestione degli NPL” tanto più che anni dopo le scoppio delle crisi “la qualità degli attivi presso le banche dell’area dell’euro non ha ancora raggiunto i livelli pre-crisi”.

Questo articolo è stato letto 9 volte.

Comments (5)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net