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Dovremmo proprio stare attenti a mettere troppo «sale in zucca»

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Una nuova ricerca suggerisce che le diete ad alto contenuto di sale possono creare problemi al nostro cervello

Come è noto, il sale viene spesso citato come la causa dell’ipertensione. Eppure una nuova ricerca suggerisce che non è questo l’unico problema del quale dovremmo preoccuparci: a quanto riscontrato dai ricercatori, le diete ad alto contenuto di sale possono danneggiare anche le funzioni del cervello.

Lo studio, pubblicato su «Nature Neuroscience», per mostrare il collegamento tra sale e problemi di memoria e di formulazione di pensiero ha utilizzato i topi. I ricercatori hanno nutrito i topi con pasti che contenevano 8 o 16 volte più sale di quello che è la normale quantità della loro dieta. In 8/12 settimane, i topi hanno mostrato problemi di memoria e di ragionamento: hanno avuto difficoltà a distinguere sia oggetti nuovi che oggetti familiari; è diventato più difficile per loro attraversare i labirinti; non riuscivano nemmeno a costruirsi una tana. Insomma: tutti comportamenti fondamentali per l’interazione di un topo con il mondo.

Traducendo queste conseguenze negli esseri umani, ci troveremmo di fronte a problemi di memoria, a disorientamento e al non essere in grado di vestirsi, cucinare, pagare le bollette o fare altre cose di tutti i giorni.

I ricercatori hanno spiegato che la quantità di sale con cui hanno nutrito questi topi era estrema, ma che in realtà non si potrebbe nemmeno dire quanto, visto che mangiamo talmente tanti alimenti che contengono sale senza che noi possiamo immaginarlo che l’apporto giornaliero di ogni individuo potrebbe essere altrettanto estremo. Inoltre, i topi hanno mostrato lo stesso livello di compromissione, indipendentemente da quale delle due diete ad alto contenuto di sale hanno mangiato (quella 8 o quella 16 volte maggiore del normale) e questo suggerisce che, in realtà, anche una quantità di sale che non ci sembra esagerata potrebbe causare gli stessi problemi.
Altro che mettere «sale in zucca», molto meglio tenercelo lontano.

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cervello, diete, sale

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