ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Genoa-Lazio 0-1, gol di Luis Alberto decide il match-Superenalotto, 5 vince 129mila euro: la combinazione di oggi-Trump a processo, un uomo si dà fuoco davanti al tribunale di New York-Udinese-Roma si giocherà il 25 aprile-Innovazione, Toia: "Europa verso sostenibilità ambientale con il supporto del digitale"-Usa, l'allarme dell'Fbi: "Hacker cinesi pronti a devastante attacco"-Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti

Quando l’ecologia “bolle in pentola”

Condividi questo articolo:

È inutile fare attenzione a quello che si mangia, quando si hanno pentole che danneggiano ambiente e salute. Ecco qualche dritta per “buttare la pasta” senza far male a nessuno!

Mangiare bene, in modo sano e sostenibile non è solo questione di scelta del cibo, della sua qualità e della sua provenienza: anche il nostro modo di cucinare può influire, e avere un alto o basso impatto ambientale. Pentole, padelle, coperchi: spesso sottovalutiamo il problema, ma sono i materiali che li compongono a fare la differenza. Il coccio, il rame e la terracotta sono materiali ecocompatibili, ma dobbiamo sempre assicurarci, prima dell’acquisto, che non siano rivestiti sostanze tossiche e nocive per la salute: spesso si tratta di smalti e vernici, che a contatto con le temperature elevate, e quindi con il fuoco, rilasciano negli alimenti dei metalli quali, ad esempio, cadmio, uranio, arsenico e selenio. Nel caso in cui non si abbia la certezza sulla “sostenibilità” dell’acquisto, è meglio orientarsi su ceramiche certificate come ecologiche, nella cui composizione rientrano sostanze alcaline naturali, come il calcio, il bario, il boro, il sodio e il potassio. Al loro interno, non essendo rivestite da sostanze dannose per la salute, i cibi non assorbiranno nulla di nocivo. Altro materiale del tutto naturale è la “pietra ollare”, una pietra refrattaria che resiste bene alle alte temperature e ha la peculiarità di passare direttamente dalla fiamma alla tavola, senza risentire degli sbalzi termici: in essa la cottura avviene in modo del tutto naturale, economico, quindi con fiamma bassa e per poco tempo, e sano (ovvero, senza rilasciare sostanze all’interno dei cibi). La sua origine è secolare, basti pensare che già secoli fa veniva usata in Castiglia, regione della Spagna, in cui ancora attualmente si estrae la materia prima, si lavora, si depura e si modella a seconda delle esigenze commerciali.

(Fla.Do)

Questo articolo è stato letto 26 volte.

cucina, dieta, pentole, salute

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net