Come scegliere il fornitore di energia ideale? Dal 2019 dovremo dire addio al mercato tutelato

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Tra meno di due anni dovremo scegliere per forza un operatore del “libero mercato”. Ecco le domande da porci

Dal 2019 non esisterà più nel nostro Paese il mercato tutelato dell’energia, significa che tutti dovremo scegliere un fornitore nel “libero mercato”.

Solo una persona su sei è al corrente di questa piccola rivoluzione sul fronte energetico; molti si chiedono come comportarsi, dato che per scegliere servono delle informazioni.
Sorgenia suggerisce otto regole per orientarsi nella scelta del giusto fornitore.

1. Calcola il risparmio
La sezione trovaofferte dell’Autorità per l’energia permette di confrontare tutte le offerte disponibili. Puoi utilizzare anche i comparatori (facile.it, luce-gas.it, mybest.it, segugio.it, sostariffe.it, supermoney.it) per trovare l’offerta migliore. Anche alcune aziende offrono sui propri siti un sistema di comparazione molto efficace; oppure cerca su qualsiasi motore di ricerca luce e gas e vedi quello che fa al caso tuo. Tieni a portata di mano una bolletta, contiene i dati dei tuoi consumi, indispensabili per avere una comparazione precisa.

2. Scegli il digitale
Le offerte “digitali”, quelle che si sottoscrivono online, sono le più convenienti perché la società risparmia con questa modalità di vendita e fa pagare meno l’energia.

3. Scegli prezzo fisso o variabile
Le offerte a prezzo fisso mettono al riparo del rischio di rialzo del prezzo per almeno 12 mesi, quindi è come se includessero un’assicurazione sul costo. Il prezzo variabile è come giocare in borsa: talvolta sale, altre volte scende, anche se le variazioni sono di solito contenute.

4. Decidi la periodicità del pagamento
Anche questo è un criterio da considerare: puoi decidere con quale frequenza pagare per organizzare le tue spese. La bolletta, infatti, non arriva più necessariamente ogni due mesi. Alcune società fatturano più spesso, altre meno. Il costo finale in un anno non cambia ma se richiedi la bolletta per posta potrebbero esserci delle spese aggiuntive.

5. Scegli che energia vuoi
Alcune aziende indicano le fonti di energia utilizzate. Se tieni all’ambiente puoi scegliere di avere solo energia da fonti rinnovabili.

6. Valuta il tipo di assistenza
Il tuo fornitore deve avere un sistema di comunicazione efficiente e differenziato (app, chat on line, numero dedicato) per rispondere in maniera tempestiva alle tue richieste. Meglio se offre anche la possibilità di comunicare sul sito o con l’app la telelettura del contatore.

7. Ricordati che cambiare non interrompe il servizio
Cambiare il proprio fornitore non interrompe la tua fornitura.

8. Pensa anche ai programmi fedeltà
Se utilizzi una carta fedeltà per la benzina o per fare la spesa può essere conveniente considerare se il nuovo fornitore di energia fa parte di un circuito che già utilizzi.

Con l’arrivo dell’estate una delle voci di spesa più importanti può essere il condizionatore: scopriamo come utilizzarli e risparmiare.

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casa, energia

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