Bioedilizia: il cemento ecosostenibile dalla pula di riso

Una casa ecosostenibile dai chicchi di riso. Il calcestruzzo che fa bene alla salute e all’ambiente nasce dalla pula del riso ed è in via di sperimentazione in Texas

Una casa ecosostenibile e a basso impatto ambientale? Con un po’ di riso si può! Una delle nuove frontiere della bioedilizia consiste, infatti, nell’utilizzo di calcestruzzo realizzato con la pula – o lolla – di riso, ovvero la pellicola che ricopre i chicchi quando sono sulla pianta, eliminata poi durante la lavorazione del prodotto, ricca di ossido di silicio (componente fondamentale del calcestruzzo).

Questo composto speciale per la bioedilizia è nato dallo studio effettuato da una squadra di ricercatori texani del ChK Group Inc: già altri, prima di loro, avevano provato ad utilizzare la pula per la composizione del conglomerato cementizio, ma, a causa dell’eccessiva presenza di carbonio nella cenere di questa sostanza, i risultati non si erano dimostrati soddisfacenti.

Così il team del Texas ha pensato di introdurre un processo di combustione in grado di espellere il carbonio, attraverso una cottura di circa 800°C in fornaci prive di ossigeno.

Un sistema che, se utilizzato su larga scala, potrebbe sostituire, secondo i ricercatori, almeno il 20% del cemento tradizionale, offrendo anche una maggiore resistenza a corrosione e diminuendo l’immissione all’interno dell’atmosfera di una buona percentuale di CO2, prodotta ogni anno in grande quantità dai nostri edifici. Il calcestruzzo ecologico a base di riso, ad oggi, è ancora in fase di sperimentazione.

Flavia Dondolini