ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Missili Patriot, cosa sono e perché l'Ucraina ne ha così tanto bisogno-Gaza, "almeno 20 morti in raid Israele oggi"-La Casa Bianca non pubblicherà più il rapporto sui cambiamenti climatici-Mondiali nuoto, Paltrinieri argento nella 10km acque libere-Islanda, erutta vulcano Sundhnukur: evacuati abitanti Grindavik dopo 130 scosse sismiche-Nuova ondata di caldo sull'Italia, ma arrivano anche temporali: ecco dove-Tour de France, oggi undicesima tappa. Orario, percorso e dove vederla in tv (in chiaro)-"Missili Patriot in viaggio verso l'Ucraina": Trump conferma invio dalla Germania-Sinner, primo posto nel ranking a rischio? I punti da difendere sul cemento-Usa, eseguita condanna a morte in Florida: è record dal 2015-Ai Cancelli di Ostia chioschi e bagni ancora chiusi e zero bagnini-Dazi, la partita di Tajani negli Usa: "Accelerare sul negoziato per soluzione win-win"-Caso Garlasco, perito: "Esaurito Dna sulla garza". Secondo l'autopsia Chiara non morse l'assassino-Caldo, sale allerta: oggi 3 città con bollino arancione-Pellegrini: "Sinner? Contenta per lui. Fate questa domanda a tutti?"-Ventimiglia, Meloni riceve volontari che hanno salvato Allen: "Siete l'Italia più bella"-Ucraina, Trump: "Niente missili a lungo raggio per Kiev, Zelensky non deve colpire Mosca"-Milano, rapina su un treno: accoltellato turista americano, è caccia ai banditi-Scontro sfiorato nei cieli della Siberia, Air China per Malpensa a 90 metri da un aereo cargo-Giulia De Lellis e Tony Effe, la vacanza d'amore in Sicilia prima del parto

Il «gene» della procrastinazione

Condividi questo articolo:

Dove si trova, se si trova, nella nostra testa, il luogo in cui nasce la tendenza a rimandare ogni cosa?

Gli scienziati, finalmente, hanno trovato il «posto» in cui viene generata quella capacità molto diffusa nel genere umano di lasciarsi sempre sfuggire il tempo e rimandare tutto il possibile: insomma, hanno annunciato che esiste un «motivazione cerebrale» per la procrastinazione, che non si tratta di un difetto dipendente dal carattere.

I ricercatori che si sono occupati di questo studio, pubblicato sulla rivista «Psychological Science», hanno esaminato le scansioni cerebrali di 264 tra uomini e donne. La risonanza magnetica ha rivelato che una regione del cervello coinvolta nella capacità di essere motivati tende ad essere più grossa tra le persone che rimandano le cose e che la comunicazione tra quella parte del cervello e un’altra coinvolta nell’azione sembra essere invece più debole. Questa fa sì che quelle persone risultino poco motivate a iniziare quello che devono fare e lo rimandino.

Si tratta del primo studio che scansiona il cervello per identificare una base neurale per la procrastinazione, il primo quindi che riesce a individuare una amigdala più grande nei procrastinatori. Essendo questa ghiandola responsabile della regolazione delle emozioni e della motivazione, è possibile che le persone con amigdale più grandi possano essere più preoccupati per le conseguenze negative di un’azione e che quindi questo li faccia esitare, attendere, rimandare.

Inoltre, poiché i ricercatori hanno anche scoperto che i procrastinatori tendono ad avere una connessione più debole tra l’amigdala e un’area cerebrale nota come corteccia cingolata anteriore dorsale, che è coinvolta nella regolazione delle emozioni, dell’empatia, del controllo degli impulsi e del processo decisionale, si è portati a pensare che il controllo delle azioni possa essere compromesso e quindi le azioni non eseguite con successo.
Sulla base di questa ricerca forse si potrà capire meglio questa caratteristica e anche se esiste un modo per evitare questo comportamento. Chissà.

Questo articolo è stato letto 76 volte.

aspettare, genetic, genetica, geni, procrastinazione

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net