ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina-Russia, Mosca "pronta a colloqui ma non con Zelensky"-Da Provenzano a Bonafoni, ecco i dem finanziati da 'Agenda' vicina a Soros-Bonifico istantaneo, vantaggi e rischi: occhio a revoca e costi aggiuntivi-Attacco hacker ai laboratori Synlab: sospese le attività in tutta Italia-Ai, Iannicelli (Ordine Ingegneri): "Fondamentale dare peso a metrologia scienza trascurata"-Kate Middleton "più popolare di Diana perché rifiuta il ruolo di vittima"-Nave Iuventa, dopo 7 anni tutti prosciolti: non c'era nessun favoreggiamento dell'immigrazione-Donne sottorappresentate negli studi clinici, l’infettivologa: "Con Hiv, più fragili"-Professioni, Salvini: "Trattamento economico migliore per ingegneri che lavorano per Pubblico"-Rai, accordo con Unirai: riconosciuto nuovo sindacato giornalisti-Parigi, uomo in consolato Iran minaccia di farsi esplodere: arrestato-Bper, assemblea nomina cda per triennio 2024-26, 7 posti su 15 a lista Unipol-Attacco Israele all'Iran, cosa è successo e cosa dicono gli Usa-Infortuni, Safety expo: "Al centro gli obiettivi sulla sicurezza del lavoro raggiunti e da raggiungere"-Landazabal (Gsk): "Investire in prevenzione per benefici economici Paese"-Parrella (Simit): "Anti-Rsv blocca evoluzione severa della malattia"-Siliquini (Siti): "Aggiornare calendario con anti-Rsv per anziani e fragili"-Andreoni (Simit): "Anti-Rsv riducono morti e spese per Ssn"-Israele-Iran, Blinken: "Usa non coinvolti in attacco. Italia importante per de-escalation"-Porno nel mirino dell'Ue: scattano nuove regole per PornHub, StripChat e XVideos

I cervi e la malaria

Condividi questo articolo:

Negli Stati Uniti il parassita della malaria sta infettando e uccidendo i cuccioli di cervo americani

Secondo nuove ricerche, la malaria è ormai molto comune tra i cervi che vivono in Nord America: il parassita che causa questa malattia negli animali, ma non negli umani, attacca sia gli esemplari adulti che i cuccioli. Il punto è che, mentre molti animali riescono a debellare questa infezione e ad eliminare il batterio, i cuccioli di cervo non ci riescono molto spesso e, infatti, come hanno scoperto i ricercatori, quando ne sono infetti hanno molte meno probabilità di sopravvivere al loro primo anno di vita.

Secondo quando riportato sulla rivista «mSphere», i campioni di sangue raccolti da 33 cerbiatti allevati in una fattoria in Florida hanno rivelato che circa il 21% di questi giovani cervi risultava positivo ai microscopici parassiti della malaria, senza che potesse essere è chiaro se i cerbiatti fossero stati infettati dalle zanzare o dalle loro madri. Ne è risultato inoltre che dei cerbiatti infettati, quelli che erano stati infettati più da cuccioli avevano il 50% delle possibilità di morire.

Gli scienziati hanno identificato più di 600 parassiti che causano la malaria e possono essere diffusi da mosche che mordono roditori, pipistrelli, uccelli, primati e altri vertebrati – fortunatamente, solo cinque di questi 600 parassiti infettano la gente.

L’attenzione dei ricercatori si è concentrata sul Plasmodium odocoilei, che è stato trovato nei cervi dalla coda bianca già nel 1967 e, adesso, i ricercatori stanno lavorando per cercare di capire come questo parassita si sia evoluto e diffuso tra questi animali, che sono appunto prevalenti nel Nord America.

Sequenziando il genoma del P. odocoilei ed esplorando il ruolo del parassita nella mortalità dei cervi, lo studio spera di aprire nuove opportunità per studiare questa malattia che – è bene ricordarlo – provoca ancora, ogni anno, più di 400.000 morti in tutto il mondo, di cui il 70% sono bambini di età inferiore ai 5 anni.

Questo articolo è stato letto 30 volte.

cerbiatti, Cervi, Mal'aria, stati uniti, usa

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net