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L’adattamento ce lo insegnano i calamari

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Gli scienziati hanno scoperto che i calamari possono cambiare il loro codice genetico per resistere ai cambiamenti

La prossima generazione di medicina genetica potrebbe prendere ispirazione da un peculiare trucchetto che una piccola specie di calamaro usa per modificare (al volo) il proprio genoma.

Secondo quanto riportato da Wired, una tipologia di calamaro atlantico, ovvero il Loligo Pealeii, sarebbe in grado di modificare l’RNA all’interno delle sue cellule nervose, in modo da alterare drasticamente il comportamento dei suoi macchinari biologici, qualora questo fosse necessario – per esempio, ad aiutare l’animale ad adattarsi rapidamente ai nuovi ambienti.

È una scoperta bizzarra, che potrebbe potenzialmente portare a migliori trattamenti genetici per l’uomo.

Nella loro ricerca pubblicata sulla rivista Nucleic Acids Research, gli scienziati del Marine Biological Laboratory hanno scoperto che il calamaro altera l’RNA all’interno dei suoi assoni anziché il DNA all’interno dei suoi nuclei.

Si tratta dell’unico animale che è stato scoperto in grado di farlo.

«La modifica dell’RNA è molto più sicura della modifica del DNA», ha detto il ricercatore capo Joshua Rosenthal a Wired. «Se si commette un errore, l’RNA si gira e se ne va».

Accadendo al di fuori del nucleo, l’editing dell’RNA sarebbe davvero un miglioramento rispetto ai moderni trattamenti genetici: oggi, per «hackerare» un paziente con la tecnica CRISPR, le nuove informazioni genetiche devono violare non solo la membrana di una cellula ma anche la membrana del nucleo di quella cellula per raggiungere il suo DNA.

Certo, ci vorrà un po di tempo prima che i medici possano iniziare a usare sulle persone questa bizzarra alterazione dei geni operata dai calamari, anche perché non sono ancora esattamente sicuri del perché questi animali lo facciano.

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adattamento, alterazione geni, calamari, cambiamenti, DNA, genetica, RNA

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