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Combattere le lesioni spinali con le cellule olfattive

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Un nuovo trattamento delle lesioni del midollo spinale con il trapianto di cellule olfattive geneticamente modificate

I ricercatori della University of Bristol hanno appena condiviso dei risultati molto promettenti riguardo a un nuovo trattamento per le lesioni del midollo spinale che potrebbe aiutare a rigenerare i nervi e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

La nuova terapia prevede il trapianto di cellule che sono state modificate per secernere una molecola che aiuta a rimuovere le cicatrici causate dai danni al midollo spinale – queste cicatrici possono limitare la ricrescita dei nervi, ostacolando notevolmente il potenziale di recupero del paziente.

Precedenti studi hanno dimostrato che l’enzima condroitinasi ABC (ChABC) è efficace nel promuovere la ricrescita dei nervi quando usato come parte delle terapie farmacologiche per le lesioni spinali. Sfortunatamente, l’enzima non ha una lunga vita una volta iniettato, quindi i pazienti devono essere sottoposti a trattamenti ripetuti affinché l’enzima sia efficace.
Poiché le cellule olfattive hanno la capacità di rigenerarsi e ripararsi nel corso della vita di una persona al fine di mantenere il senso dell’olfatto, questo le ha rese ideali per la modificazione genetica dell’enzima, visto che l’obiettivo era quello di prolungare la durata della vita di questa molecola.

Questo è quello che hanno fatto gli scienziati del team della University of Bristol: hanno ideato un trattamento che usava questa capacità delle cellule olfattive per prolungare la secrezione di ChABC per il trattamento delle lesioni del midollo spinale.

Lo studio, pubblicato sulla rivista «PLOS ONE», è solo l’inizio di questo percorso, ma i risultati iniziali fanno davvero ben sperare. Se i test futuri – sui topi – andranno come sperato, il trattamento potrà essere adattato ad altri animali e, infine, agli esseri umani.

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