Gas refrigeranti: meno 79% entro il 2030

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Entro il 2030 l’Ue impone una riduzione del 79% dell’utilizzo di gas fluorurati, impiegati in frigoriferi e condizionatori

 

I gas fluorurati, impiegati in frigoriferi e condizionatori, con un impatto sul riscaldamento globale molto superiore alla CO2, saranno tagliati nella produzione di questi elettrodomestici del 79% per il 2030. È stato raggiunto, infatti, un accordo fra eurodeputati e Consiglio Ue sul nuovo regolamento per la progressiva riduzione dell’uso di questi potenti gas serra. ‘Le nuove regole per mettere un freno a questi gas dannosi per il clima sono un’aggiunta vitale all’arsenale di misure per affrontare i cambiamenti climatici’ ha detto il relatore olandese dei verdi, Bas Eickhout.

 

La riduzione di questi pericolosissimi gas refrigeranti ‘include un divieto di utilizzo dei gas fluorurati nei nuovi impianti di refrigerazione commerciale dal 2022, insieme ad altri bandi’. L’eliminazione riguarda solo gas per i quali sono già disponibili in commercio delle alternative sicure, efficienti dal punto di vista energetico e con un costo accessibile. 

Il divieto di utilizzo dei gas fluorurati  Ue verrà applicato alle apparecchiature commerciali centralizzate con una capacità superiore ai 40 kw e che impiegano i gas HFC. Piccoli impianti di condizionamento che impiegano gas fluorurati con un impatto di più di 750 volte maggiore della CO2 saranno eliminati per il 2025. Prodotti specifici, come un polistirolo usato nell’edilizia, insieme a schiume che contengono HFC, saranno rispettivamente banditi dal 2020 e dal 2023.

gc

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cambiamenti climatici, clima, gas fluorurati, gas refrigeranti, Ue

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