
Dermorexia: l’ossessione per la pelle perfetta che diventa un disturbo
Quando la cura della pelle diventa un’ossessione
Nel mondo dell’immagine e dei social, la pelle non è più solo un organo: è diventata un simbolo di status, perfezione e controllo.
Ma quando il desiderio di prendersi cura del proprio aspetto supera il confine della normalità, può trasformarsi in un disturbo: si chiama dermorexia, o anche cosmetoressia, ed è una forma di ossessione patologica per la pelle perfetta.
Cos’è la dermorexia?
La dermorexia è una condizione psicologica non ancora ufficialmente riconosciuta nei manuali diagnostici (come il DSM-5), ma che sta emergendo con sempre maggiore frequenza, soprattutto tra giovani adulti e adolescenti.
Chi ne soffre sviluppa un comportamento compulsivo e ossessivo legato alla cura della pelle, spesso convinto di avere imperfezioni inesistenti o ingigantite.
Sintomi tipici:
- utilizzo eccessivo di cosmetici o trattamenti dermatologici
- dermatite da contatto o irritazioni da iper-trattamento
- difficoltà a uscire di casa senza trucco o filtri
- disagio sociale legato all’aspetto della pelle
- ansia e depressione collegate alla percezione di sé
Un disturbo tra corpo e mente
La dermorexia non è solo una questione estetica, ma un vero disagio che coinvolge l’autostima, l’identità e il rapporto con il proprio corpo.
È spesso legata ad altre forme di dismorfofobia (come la vigoressia o l’ortoressia) e può essere amplificata dall’uso eccessivo dei social media, dove la pressione per apparire perfetti è costante.
La visione distorta di sé alimenta un circolo vizioso: più ci si guarda, più ci si giudica, più si tenta di “correggere” ciò che si ritiene sbagliato, anche se non lo è.
Social e filtri: la normalizzazione dell’irreale
Instagram, TikTok, filtri, ritocchi e pubblicità promettono una pelle senza pori, senza macchie, senza rughe. Il problema? Quella pelle non esiste. È un artefatto digitale.
Secondo psicologi e dermatologi, l’esposizione costante a immagini modificate altera la percezione del reale, portando sempre più persone a considerare “normale” qualcosa che non lo è.
Questa dinamica, unita a una cultura che premia la bellezza come sinonimo di successo, può favorire l’insorgere della dermorexia, soprattutto nei più giovani.
Come riconoscerla e affrontarla
La dermorexia può avere un forte impatto sulla qualità della vita.
Chiedere aiuto non è debolezza, ma consapevolezza.
Le strategie di intervento includono:
- Psicoterapia cognitivo-comportamentale, per lavorare sull’autostima e la percezione del sé
- Educazione dermatologica, per comprendere i limiti reali dei trattamenti estetici
- Riduzione dell’esposizione ai social, con percorsi di “detox digitale”
- Supporto familiare e scolastico per i più giovani
In sintesi
- La dermorexia è un disturbo ossessivo legato alla ricerca compulsiva di una pelle perfetta.
- Nasce da una percezione alterata del proprio aspetto, spesso influenzata dai social.
- Può provocare ansia, isolamento, depressione e danni alla pelle.
- Serve più informazione, consapevolezza e supporto psicologico per affrontarla.