ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Morto il direttore di Virgin Radio Alex Benedetti, aveva 53 anni-Bracciano, giornalista Semprini: "Documenti persi, a mia madre negata sepoltura accanto a mia sorella"-Turismo, Patruno (Regione Puglia): "Presenze internazionali raddoppiate: +22%"-Sanremo 2025, Cial e Coca-Cola per la raccolta delle lattine consumate 'on the go'-Ibrahimovic contro gli arbitri: "Rispetto per il Milan, scriveremo lettera all'Aia"-Hamas fa slittare rilascio degli ostaggi. Israele: "Pronti a qualsiasi scenario"-Alert Inps sui social: "Non cliccate su pagina dedicata e non fornite nessun dato"-Bellantone (Iss): "Enorme impatto pazienti fragili su sistema sanitario"-Sanità: al via master Maugeri-Università Pavia su riabilitazione del paziente fragile-Damiani (Ics Maugeri): "Nuovo master con UniPv porterà anche benefici organizzativi"-Sanremo 2025, come si vota? Regolamento e classifica con Carlo Conti: tutte le novità-Svelto (UniPv): "Con Maugeri master per cura paziente fragile, non solo anziano"-Zverev e il diabete: "Iniziare a giocare la sfida più grande della mia vita"-Fisco, Giovani commercialisti: "Rottamazione utile a molti contribuenti ma se sistematica scoraggia regolare versamento imposte"-A Dublino nasce un'agenzia che aiuta artisti di strada a sfondare nella musica-Milano Cortina 2026, Villaggio olimpico diventerà lo studentato più grande d'Italia-Brescia, neonata morta dopo il parto: 10 medici indagati, uno si toglie la vita-Turismo, De Franchi (Regione Puglia): "Trasformare Puglia in un brand riconoscibile basato su forte comunità"-Turismo, Piemontese (Regione Puglia): "In questi anni abbiamo investito sul turismo a 360 gradi"-Turismo, assessore Lopane (Regione Puglia): "Sorprendente il +22% di presenze straniere"
vesuvio

Cosa mangiavano gli abitanti di Pompei e di Ercolano?

Condividi questo articolo:

vesuvio

Dall’analisi dei corpi svelate le abitudini alimentari delle persone morte nell’eruzione del Vesuvio del 79 d.

Nella storia del nostro paese riveste una notevole importanza l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., durante la quale il vulcano coprì interamente le città di Pompei ed Ercolano.

Tra i morti ci furono quelli che non si accorsero minimamente di quello che stava per succedere così come quelli che cercarono rifugio dalla catastrofe, nascondendosi, per esempio, in antri di pietra sulle spiagge vicine. Anche questi ultimi, però, nonostante la fuga, non riuscirono a evitare la morte: in totale, 340 individui sono stati ritrovati tra la spiaggia e gli antri di pietra.

Poter studiare 17 di questi corpi, per gli scienziati è stata una vera opportunità.

Gli ha permesso di sfruttare la bioarcheologia per avere “un’istantanea” delle abitudini di una popolazione lontana nel tempo e confrontarla con le nostre.

Per esempio per quanto riguarda la dieta.

In uno studio pubblicato su Science Advances, infatti, i ricercatori si sono concentrati sulle ossa degli individui ritrovati per descrivere, attraverso l’utilizzo delle proteine, le fonti di cibo che nutrivano la gente di Pompei ed Ercolano. Confrontando le caratteristiche del contenuto proteico delle loro ossa con quelle dei pesci, degli animali terrestri e delle piante alimentari dello stesso periodo, infatti, lo studio è riuscito a determinare chi stava mangiando cosa in quel momento.

Gli scienziati hanno scoperto che gli uomini mangiavano più pesce e le donne tendevano a mangiare più prodotti di origine animale e frutta e verdura coltivate localmente.

Il pesce era più difficile da raggiungere e quindi più costoso, affermano gli autori, suggerendo che lo status sociale più elevato degli uomini potrebbe spiegare il divario di genere nelle loro diete.

Per quanto riguarda il confronto con la nostra modernità, invece, i risultati suggeriscono che la dieta mediterranea, spesso pubblicizzata come la più salutare per noi, non è stata sempre la stessa, anzi: è cambiata negli ultimi 2000 anni. Gli abitanti di Pompei ed Ercolano, per esempio, al momento dell’eruzione del Vesuvio probabilmente mangiavano molto più pesce di quello che la nostra dieta include oggi e molti meno cereali.

Si tratta di una scoperta molto interessante perché, come hanno scritto gli autori, potrebbe consentire altri confronti precisi tra le diete passate e le versioni attuali e fornire informazioni sulla nostra comprensione di come i cambiamenti in queste diete influiscano sulla salute umana.

Questo articolo è stato letto 340 volte.

dieta mediterranea, eruzione del vesuvio, pompei ed ercolano

Comments (4)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net