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Barriere coralline, per salvarle resta solo la genetica?

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Come scienziati vogliono agire geneticamente sulle barriere coralline per farle sopravvivere ai cambiamenti climatici

Come sappiamo, l’innalzamento delle temperature oceaniche rappresenta una seria minaccia per le barriere coralline del mondo, poiché porta a eventi di sbiancamento di massa che hanno ucciso vaste aree degli ecosistemi oceanici.

È stato scoperto che alcuni coralli riescono a resistere all’acqua calda nonostante sia la stessa che uccide i loro vicini.

Gli scienziati hanno pensato di studiare questi coralli per capire se esiste qualche particolarità genetica che possa aiutare le barriere a resistere al calore.

Racconta Future Human che è così che un team della Carnegie Institution for Science è arrivato a capire quale fosse il gene responsabile di questa resistenza al calore e ha messo su un piano per modificare geneticamente le barriere coralline in modo da mantenerle fiorenti mentre il cambiamento climatico continua il suo corso.

Prima ancora di poter sondare il codice genetico del corallo, gli scienziati hanno lottato per mettere le mani sulle uova fecondate che il corallo rilascia in massa in specifiche condizioni dell’acqua durante una luna piena – ne avevano bisogno per i loro esperimenti CRISPR.

Questa parte della ricerca ha richiesto diversi anni, ma, una volta che è stata portata a termine, il team è stato in grado di isolare il gene HSF1, che è quello che ha permesso al corallo di sopravvivere all’acqua più calda, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista PNAS.

Quello che gli scienziati chiedono ora è di poter usare CRISPR per seminare le barriere coralline con uova modificate, in modo da trasportare il gene della resistenza al calore.

Il problema è che questo piano per essere messo in atto dovrebbe affrontare sfide legali in molti paesi perché i coralli modificati sarebbero a tutti gli effetti un organismo geneticamente modificato (OGM) e potrebbero portare a problemi imprevisti se inseriti in un meccanismo naturale.

Staremo a vedere cosa accadrà.

 

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