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Un nuovo oceano in mezzo all’Africa

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I geologi sostengono che sta per “aprirsi” un nuovo oceano in Africa

In un periodo compreso tra i cinque e dieci milioni di anni a partire da ora, è probabile che le placche tettoniche che formano l’Africa si aprano così tanto da spezzarsi e da dividere il continente in due.

Nella regione di Afar in Etiopia, le placche tettoniche arabe, nubiane e somale si stanno lentamente allontanando le une dalle altre, riferisce NBC News, creando gradualmente una vasta spaccatura.

È proprio a partire da questa spaccatura che si sta lentamente formando un nuovo oceano.

“Possiamo vedere che la crosta oceanica sta iniziando a formarsi, perché è nettamente diversa dalla crosta continentale nella sua composizione e densità”, ha detto alla NBC il dottorando della University of Leeds Christopher Moore.

Gli scienziati sospettavano da un po’ che le placche si stessero separando, ma grazie ai nuovi miglioramenti della strumentazione GPS sono riusciti a esaminare e comprendere cosa sta esattamente accadendo sotto la superficie.

Il nuovo oceano offrirà ai geologi un’opportunità senza precedenti per capire come avviene una tale rottura tettonica.

Infatti, anche se le placche terrestri si muovono costantemente, gli scienziati non sanno ancora in che modo e perché accada che si possano allontanare. La teoria principale in questo momento è che massicce rocce surriscaldate stiano ribollendo dal mantello proprio nel punto in cui le tre piastre si incontrano, ma è solo un’idea – molto difficile da dimostrare, tra l’altro.

“Con le misurazioni GPS, è possibile analizzare i tassi di movimento fino a pochi millimetri all’anno”, ha detto alla NBC Ken Macdonald, geofisico marino della University of California, Santa Barbara. “Man mano che otteniamo sempre più misurazioni dal GPS, possiamo avere un’idea molto più ampia di ciò che sta accadendo”.

 

 

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africa, nuovo oceano, Oceano, placche tettoniche

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