ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Tragedia in Cina, crolla carreggiata in autostrada: 24 morti-1 maggio, Luzzi (Feder.Agri): "Tanti morti sul lavoro restano fuori da statistiche"-Balneari, l'appello di Licordari: "Decine di migliaia di posti a rischio" - Video-1 maggio, Serafini (Snals): "Strada ancora lunga per abbattere differenze di genere"-1 maggio, Conte: "Firmerò per il referendum Cgil sul Jobs Act"-Meloni: "Celebriamo 1 maggio con risposte concrete". Premier rivendica record occupazione-AI, Derrick de Kerckhove: "Serve arte nel fare le domande, i giornalisti lo insegnano"-1 maggio, Cafà (Fonarcom): "Nuove tecnologie utili per sicurezza sul lavoro"-1 maggio, Margiotta (Confsal): "Con territorialità azione sindacale più efficace"-Ucraina, Shoigu: "Più armi per la guerra contro Kiev"-Red Bull conferma: Newey lascia dopo Mondiale 2024-Luigi Di Maio papà a settembre, la compagna aspetta un maschietto-Rapina a Roma, tentano di imbavagliare donna: lei morde uno dei ladri e li mette in fuga-"Paul Auster è malato di cancro", nel marzo 2023 l'annuncio choc della moglie-1 Maggio, inizio tra temporali e maltempo: le previsioni meteo di oggi-Europee, duello Meloni-Schlein polarizza social. Ma per Giorgia boom di sentiment positivo-1 maggio, Margiotta (Confsal): "Occupazione, sicurezza ed equità retributiva priorità"-1 maggio, l'appello di Fiorello: "Più lavoro, più diritti e più sicurezza"-Ayrton Senna, 30 anni fa la morte del più grande-Tiziano Ferro risponde a Maionchi: "Sempre grato, perché dirmelo solo ora?"

Fumo, Fondazione Fadoi: “Dispositivi a rischio ridotto per aiutare a smettere”

Condividi questo articolo:

Roma, 14 lug. (Adnkronos Salute) – “I dispositivi a rischio ridotto, alternativi alle sigarette, sono un aiuto per smettere con il vizio. Il via libera della Fda a Iqos va in questa direzione e potrebbe aiutare a superare i pregiudizi ancora forti anche in Italia su questi dispositivi. Il timore che deve essere fugato nei medici, ma anche nelle istituzioni, è che se si sceglie Iqos per dire addio al vizio non si deve continuare a fumare anche qualche sigaretta. E poi non deve essere un modo per provare e iniziare a fumare, soprattutto per i giovani”. Lo ha evidenziato Andrea Fontanella, angiologo e presidente della Fondazione Fadoi (società scientifica di medicina interna).

“Gli internisti si occupano di tutte le problematiche che riguardano i pazienti e sono da sempre interessati a questi dispositivi a potenziale rischio ridotto – osserva Fontanella – Per me sarebbe facile dire che la decisione della Fda va nella direzione giusta, ma sulle politiche per smettere di fumare non sempre le istituzioni e i medici sono d’accordo. Ad esempio – ricorda il presidente della Fondazione Fadoi – sul discorso che chi fuma deve smettere siamo tutti d’accordo. Ma il grosso problema da superare è che solo il 10% ci riesce da solo. Ecco che è necessario fare un ragionamento sul fatto che tra il non ottenere nulla e ottenere qualcosa secondo me dovremmo optare per questa seconda possibilità”.

“Lo scorso anno abbiamo proposto ai nostri associati un’indagine – sottolinea Fontanella – Abbiamo chiesto se avessero conoscenza dell’esistenza di questi dispositivi a rischio ridotto: il 60% ha risposto in maniera affermativa e il 40% in maniera negativa. Quando abbiamo cercato di capire l’opionione che si erano fatti, il 45% non ne aveva, il 32% ha detto che potevano essere una possibilità, l’11% era favorevole. Poi abbiamo chiesto: che cosa fai quando hai di fronte una paziente non fumatore oltre all’anamnesi? Il 73% ci ha risposto che spiega che deve assolutamente smettere. Il 50% ha detto che spiega perché il fumo fa così male e solo il 10% spiega che si può ridurre la dipendenza dal fumo con dispositivi alternativi”.

“L’Fda ha confermato quando da tempo si sapeva – conclude il presidente della Fondazione Fadoi – Iqos riduce l’esposizione a sostanza dannose. Come medico sono convinto che creino meno danni all’organismo rispetto alla sigarette tradizionali”.

Questo articolo è stato letto 17 volte.

Comments (3)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net