ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Turismo, ad Atlanta per l’Independence day tra icone americane aspettando la Fifa World Cup-Iran, Trump apre al cambio di regime. Attacco Usa, successo vero? Ipotesi e dubbi-Motogp, oggi si corre il Gp d'Italia: orario, griglia di partenza e dove vederlo in tv-Marche, Festival della Restanza e della Tornanza: oltre 500 giovani a Colli del Tronto-Marche, Castelli: "Ricostruzione post sisma ha cambiato passo"-Alessandro Coatti, quattro arresti in Colombia per l'omicidio del biologo italiano-Iran, attacco Usa è la scommessa più pericolosa di Trump: l'analisi del New York Times-L'attacco Usa all'Iran, l'analisi: la decisione di Trump e lo scenario - Videonews-Iran, Meloni sente leader stranieri: "Rapida ripresa negoziati". Crosetto: "Forte preoccupazione"-Torna il grande caldo, fino a 38 gradi in città: le previsioni meteo-Attacco Usa all'Iran, Pentagono: "Devastato programma nucleare". Netanyahu: "Trump si è assunto responsabilità contro il male"-Papa invoca pace in Medio Oriente: "Diplomazia faccia tacere le armi"-Italia a 8, trionfo in Nations League: Spagna battuta con Moscardelli e Di Natale-Mondiale per Club, l'Inter si qualifica agli ottavi se: tutte le combinazioni-Tragedia a un matrimonio in Francia: sparano durante la festa, uccisa la sposa-Giubileo, Manageritalia a quello dei governanti e amministratori-Marquez vince, il Mugello fischia. E Tardozzi si infuria - Video-Attacco Usa all'Iran, capo del Pentagono: "Devastato programma nucleare, ora Trump vuole la pace"-MotoGp, Marquez trionfa ancora al Mugello. Secondo il fratello Alex, beffa Bagnaia-Festival 'Restare Partire Tornare, Acquaroli: "Al centro territorio colpito duro dal sisma"

E se la cravatta fosse dannosa?

Condividi questo articolo:

Indossare una cravatta riduce il flusso del sangue al cervello, lo dice un piccolo studio

La cravatta, lo sappiamo, è il perno centrale dell’eleganza: non esiste completo che non la includa, non esiste professionista che non la metta, non esiste uomo che non ne abbia almeno una nell’armadio – anzi, di solito ne hanno molte di più.
La cravatta è anche un indumento intorno al quale girano anche diversi tipi di narrazione: da quella riguardante la crescita (imparare a fare il nodo alla cravatta è segno di ingresso nell’età adulta) a quella regionale distorcente che è arrivata a usare la parola cravattaio, anzi, meglio cravattaro, per designare l’usuraio, lo strozzino.
Insomma, un capo davvero interessante.

Per questo è altrettanto interessante, quello che i ricercatori hanno raccontato in un recente studio che si chiede se gli uomini debbano continuare a indossare le cravatte visto che nodi troppo stretti riducono il flusso sanguigno verso il cervello.
Per la ricerca, trenta volontari sono stati divisi in due gruppi: uno ha fatto la risonanza magnetica indossando la cravatta, l’altro l’ha fatta senza indossarla. In questo modo, gli studiosi hanno potuto rilevare una diminuzione statisticamente significativa (del 7,5%) del flusso ematico cerebrale quando la cravatta era stretta, mentre non c’era nessun cambiamento significativo nel flusso venoso.

Un risultato interessante, che si va ad unire a quello di uno studio precedente, del 2003, che aveva scoperto un’altra problematica a cui poteva andare incontro chi indossava una cravatta: ovvero la compromissione della salute degli occhi. Secondo quest’altro studio, infatti, una cravatta stretta comprime la vena giugulare, causando un’interruzione del sangue lungo il sistema che lo porta agli occhi e aumentando così la pressione intraoculare che potrebbe contribuire, per esempio, a causare ulteriori danni a chi è già affetto da glaucoma.
Insomma, oltre che interessante, la cravatta è anche un capo controverso.

Questo articolo è stato letto 97 volte.

cervello, cravatta, flusso sanguigno, sangue

Comments (10)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net