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Il caffè può far bene al fegato

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Secondo un nuovo studio, bere tre o più tazze di caffè al giorno può aiutare a scongiurare i problemi epatici

Lo studio che ha puntato a capire i benefici del caffè sul nostro corpo è durato 26 anni ed ha coinvolto oltre 14.000 americani. Anche se non ha potuto dimostrare un rapporto causa-effetto tra consumo di caffè e giovamenti per il fegato, quelli, tra i partecipanti alla ricerca, che bevevano più di tre tazze di caffè al giorno avevano il 21% in meno di probabilità di ritrovarsi ricoverati in ospedale con malattie legate al fegato. Per questo, i ricercatori hanno detto che i risultati dello studio supportano l’idea che i bevitori di caffè possono essere a basso rischio di malattie del fegato.

La ricerca ha tratto i suoi dati da un importante studio nazionale sulle malattie cardiache: i partecipanti, infatti, avevano compilato questionari alimentari che includevano anche una domanda sull’assunzione di caffè: poiché le loro cartelle cliniche sono state seguite per 26 anni, i ricercatori si sono trovati ad avere a che fare con una bella mole di dati.

Il gruppo di ricercatori, guidati dalla dottoressa Mariana Lazo della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, ha trovato che, in media, la gente beveva poco meno di due tazze di caffè da 200 ml al giorno. Solo dopo essersi adeguati con altri fattori – come la razza e il reddito – e con altri problemi di salute e diete individuali, gli scienziati hanno scoperto questo legame tra il caffè e i fegati più sani – un risultato che tra l’altro non è nemmeno così sorprendente, visto che altri studi se ne erano già occupati.

I risultati della ricerca sono stati presentati recentemente all’incontro annuale dell’American Society for Nutrition, a Boston – lo studio verrà considerato preliminare fino alla pubblicazione su una rivista peer-reviewed.

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caffè, fegato

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