ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Gb, Francia e Germania: "Cessate il fuoco a Gaza, Israele revochi immediatamete stop ad aiuti"-Caldo africano, pausa dall'afa nel weekend su gran parte dell'Italia-Caso Garlasco, consulenti divisi: certezze e dubbi sull'impronta 33-Dazi, Trump: "Con Ue accordo possibile al 50%". E attacca su immigrazione e rinnovabili-Bagagli a mano in aereo, da domani si potranno portare fino a 2 litri di liquidi-Polonara torna a casa dopo il primo ciclo di cure per la leucemia-SuperEnalotto, la combinazione vincente di oggi 25 luglio-Esce fuori strada e si ribalta con il Suv, Giorgetto Giugiaro ricoverato a Olbia-Usa, sparatoria in un college del New Mexico: un morto, il killer è in fuga-Trump nel mirino di South Park, la Casa Bianca contro il cartoon-Mondiali di scherma, tre medaglie per l'Italia: Favaretto, Curatoli e Cristino in bronzo-West Nile, sette nuovi casi nel Lazio: due presentano sindrome neurologica-Industria, l'esperto: "Passaggio generazionale è urgenza, tanti gli ostacoli che lo rallentano"-"Zanzara è l'animale più pericoloso del mondo": ecco perché-Tour de France, ad Arensman la diciannovesima tappa. Pogacar resta in giallo-Prato, giallo in un residence: un uomo trovato morto, un altro ferito-Startup, L’esperto: "90% fallisce entro 5 anni, non mancano idee, ma metodo e risorse"-Revenge Porn, Mauro Icardi denuncia Wanda Nara per aver diffuso un suo video intimo-Piastri, super pole sprint a Spa. Leclerc quarto, male Hamilton-Caso Garlasco, perizia consulenti Stasi: "Impronta 33 è di Sempio ed è intrisa di sangue e sudore"

Poveri baobab!

Condividi questo articolo:

Alcuni dei baobab più grandi e antichi del mondo stanno morendo, lo dicono i ricercatori

Una nuova indagine sugli alberi di baobab di tutta l’Africa meridionale ha permesso agli studiosi di mostrare una situazione in cui la maggior parte delle due dozzine di alberi più grandi e più vecchi della regione non sta affatto bene: negli ultimi dieci anni, questi alberi che sembrano mostrare le loro radici al cielo, vista la loro forma, o sono morti oppure si sono ammalati. 

Secondo i ricercatori, il cambiamento climatico – che in Africa meridionale si sta verificando più rapidamente che in molti altri luoghi della Terra – potrebbe essere il fattore più significativo nelle causa della cattiva salute degli alberi.

Ovviamente ciò che desta più stupore è che si tratta di alberi che hanno una vita lunga, che possono vivere per 2.000 anni o più, quindi questa situazione è davvero stupefacente. Inoltre, il baobab è un albero iconico e culturalmente importante per molte comunità, che può essere coltivati per le sue foglie e i suoi frutti nutrienti, riuscendo a rivelarsi anche, quindi, una fonte di sviluppo economico.

In più, questa specie di alberi è ecologicamente significativa, poiché fornisce habitat e cibo per un’ampia varietà di animali – mammiferi, uccelli, insetti e rettili.

A causa della loro forma unica e dei modelli di crescita che distorcono i loro anelli, la datazione accurata di un baobab è difficile, eppure quello che i ricercatori si sentono di dire per certo è che le morti e le malattie dei baobab sono una tendenza inquietante che merita uno studio più accurato. Anche perché l’Africa meridionale, per come vediamo il futuro, probabilmente dovrà affrontare intensi aumenti di temperatura e siccità, quindi comprendere cosa sta succedendo a questi alberi potrebbe aiutare le persone a proteggerli.

Questo articolo è stato letto 43 volte.

africa, baobab, rischio

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net