ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Rifiuti, Corepla e Coripet lanciano la campagna Sup 2025 con Andrea Pisani-Energia: Consumerismo riconosce Engie ‘Operatore Eccellente’-Inter, si complica anche Vieira. E per la panchina spunta Mourinho-Obesità, con podcast 'Oltre il peso' cambia il racconto della malattia-Blitz a Fontana di Trevi, assolti attivisti Ultima Generazione-Roma profuma di lavanda: torna la terza edizione della Festa al Lavandeto-Edilizia, 2024 positivo in Lombardia: volume d'affari +4,1% e di occupazione +3,3%-Palazzo in fiamme a Milano, l'incendio in viale Abruzzi - Video-Bce, nuovo taglio tassi da 0,25 punti: inflazione tornata a target 2%-Roland Garros, Errani e Vavassori da sogno. Vincono la finale del doppio misto-Rai, via libera Cda a nomine: Rao al Gr e Radio1, Alibrandi a Radio2-Giornata mondiale dell'Ambiente, tra artigianato e tecnologia i brand del design promuovono la sostenibilità-Scuola, Libertà connessione e disconnessione, da giovani 'Carta del diritto all'innovazione'-Oikyweb, formazione sicurezza e stabilità la ricetta per una crescita sostenibile-Serena Grandi confessa: "Ho avuto tanti uomini, ma Maradona e Zucchero..."-Tumori, esperti: "Dolore invalidante per 1 paziente su 2 in ogni fase della malattia"-Spalletti e il caso Acerbi: "Mi spiegherà dove gli ho mancato di rispetto"-Biden e i sospetti di Trump sul 'declino cognitivo': tycoon ordina inchiesta-Merz a Washington da Trump con lo 'spettro' dei precedenti: da Merkel a Zelensky-Da Meghan Markle a Alexios di Grecia, i royal conquistati dai social

L’agricoltura nel blu, dipinto di blu …

Condividi questo articolo:

In cosa consiste l’agricoltura blu? In una serie di tecniche di lavorazione dei terreni a basso impatto energetico, più veloci, e meno dispendiose. E che rispettano l’ambiente. Storia di una pratica da conoscere sempre più per eliminare sprechi di forze e di risorse

 

Un tempo l’agricoltura era “verde” per definizione. Ora, in alcuni casi, si parla di “agricoltura blu”. Se può sembrare qualche cosa di spaziale, in realtà è esattamente il contrario: un ritorno alla semplicità attraverso tecniche innovative che tendono ad eliminare gli sprechi. In sostanza si tratta di una metodologia che – come spiega Marino Berton, presidente del settore agro energetico della Confederazione italiana agricoltori, “riassume le tecniche di lavorazione dei terreni a basso impatto energetico”.

 

 

Esempio: “per arare il terreno si può scegliere se prendere un grosso trattore – i cui costi oscillano dai 35mila euro ai 350mila euro – che rivolta la terra per cinquanta centimetri; oppure seminare sul sodo, “ovvero – precisa Berton – scavando solchi più piccoli senza dispendio di tempo ed energia”. Praticamente gli sprechi si riducono al minimo, come si riduce la quantità di energia impiegata e i costi di gestione aziendale.

 

 

Senza contare l’impatto ambientale che si azzera. “Basti pensare al minore impegno energetico e alla minore quantità di gasolio necessaria. Insomma, si massimizzano i costi cui le imprese devono far fronte”. Tutto sta nella capacità di utilizzare al meglio i fattori tecnici di lavorazione del territorio. E non solo: “le coltivazioni blu sono molto più rapide”, insiste il presidente Aiel-Cia. E non è cosa da poco se è vero che il tempo è denaro. Ma per fare questo “bisogna avere anche un’attrezzatura adeguata”. Come i puntatori che servono a seminare senza dover arare. Attraverso una piccola fenditura del terreno che permette di inserire i semi. Gli stessi da cui – in un modo o nell’altro – dipende il made in Italy agroalimentare da 165 miliardi di euro.

Nereo Brancusi

Questo articolo è stato letto 15 volte.

agricoltura, ambientale, denaro, euro, gasolio, impatto energetico, seminare, terreni, trattore, verde

Comments (9)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net