Come possiamo nutrire i piccoli uccelli durante l’inverno

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Bastano dei piccoli gesti per rendere la vita più semplice agli uccelli che vivono dalle nostre parti

L’inverno è la stagione peggiore per molti uccelli: basse temperature, neve, terreni gelati rappresentano un ostacolo per la ricerca di cibo. Ma noi con un minimo sforzo possiamo aiutarli per nutrirli con regolarità.

Cosa mangiano gli uccelli? Semi, frutta, briciole di pane o biscotti andranno benissimo. Basta una lattiera o una tazza con cucchiaino appesi sul balcone o in giardino, magari lontano dai gatti. 

‘L’importante – sottolinea Fulco Pratesi sul sito del WWF – è porre le mangiatoie in luoghi non accessibili ai gatti, ritirarle in primavera per consentire ai volatili di nutrire i nidiacei con cibo naturale, sopratutto insetti, e segnare le specie che le utilizzano. Quando la temperatura scende sotto gli 8° è il momento di offrire con regolarità cibo agli uccelli: ideali anche le mele offerte tagliate a metà, noci, nocciole, mandorle tritate, bacche varie e lardo. Il modello di piccola mangiatoia sospesa, non consente ai colombi di saccheggiare il mangime. In ultimo, se si vuole utilizzare il mercato, sono in vendita pastoncini per gli insettivori o scatole di becchime per granivori, preferendo quello per pappagallini. Se ponete semi o pastoni non dimenticate una ciotola di acqua in prossimità della mangiatoia’.

Potremo osservare passeri, cinciarelle e tante altre specie di uccelli nei pressi delle nostre case e mangiare il cibo che abbiamo preparato per loro.

Oltre al  freddo per gli uccelli ci sono anche i cacciatori a rappresentare un pericolo: migliaia di uccelli migratori protetti sono a rischio.

a.po

 

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