Da dove arriva Stonehenge?

Trovate nuove prove a sostegno della tesi che Stonehenge sia stata costruita altrove e, poi, spostata

Un team di scienziati, guidato da Mike Parker Pearson dell’University College di Londra, ha  riferito sulla rivista Antiquity di aver portato alla luce un cerchio di pietre nelle Preseli Hills del Galles che, secondo loro, era stato smantellato e spostato a 175 miglia nella pianura di Salisbury e riconfigurato come Stonehenge, famose rovine di 5.000 anni fa.

Si è scoperto che il sito Waun Mawn, precedentemente ignorato nel corso degli anni, aveva solo quattro grandi pietre blu disposte ad arco.

Dopo aver misurato il diametro del fossato circolare a Waun Mawn, il gruppo ha scoperto che i fossati che circondano entrambi i siti condividevano diametri identici.

Waun Mawn – che sembra essere il terzo cerchio di pietre della Gran Bretagna – e Stonehenge sono gli unici due monumenti neolitici in Gran Bretagna conformi a quelle specifiche e l’esame del carbone e dei sedimenti all’interno dei fori ha suggerito che la creazione di Waun Mawn potrebbe essere fatta risalire a circa al 3.400 a.C.

Inoltre, le dimensioni delle 43 pietre blu di Stonehenge (molte delle quali sono sepolte) corrispondono alle dimensioni delle quattro a Waun Mawn e sono dello stesso tipo di roccia di tre di esse e una delle pietre blu di Stonehenge ha anche una sezione trasversale che corrisponde a uno degli spazi vuoti a Waun Mawn.

Per dimostrare ulteriormente la loro connessione, Pearson ha scoperto che l’ingresso di entrambi i cerchi era allineato verso l’alba del solstizio di mezza estate – sebbene lo scopo previsto del cerchio rimanga avvolto nel mistero.

La teoria di Pearson e dei suoi ricercatori, fin dalle prime scoperte del 2018, è che Stonehenge fosse stato creato per commemorare gli antenati di coloro che lo costruirono e che le persone abbiano trasportato queste pietre con sé durante la migrazione perché rappresentavano “le proprie identità ancestrali”, come ha detto Pearson in un comunicato stampa.