Ue: Draghi, ‘su digitale Italia indietro, ma colmerà divario e sarà guida’

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Roma, 20 ott. (Adnkronos) – “Per quanto riguarda l’agenda digitale, il Consiglio intende definire la tabella di marcia per gli obiettivi del 2030, anche con l’indicazione di scadenze e di un sistema di monitoraggio. Gli obiettivi europei per il 2030 riguardano quattro aree prioritarie: infrastrutture digitali sicure, efficienti e sostenibili; trasformazione digitale delle imprese; digitalizzazione dei servizi pubblici; competenze digitali. L’Italia ha fatto propri questi obiettivi e ne ha anticipato il raggiungimento al 2026, anche grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Siamo ancora indietro, ma intendiamo colmare rapidamente il divario che ci separa dal resto d’Europa, e in alcuni settori arrivare a guidare la transizione digitale europea”. Lo ha detto il premier Mario Draghi, intervenendo in Aula al Senato in vista del Consiglio Europeo del 20 e 21 ottobre.

“Per farlo – ha proseguito il presidente del Consiglio – abbiamo stanziato 50 miliardi di euro, oltre un quarto della dotazione complessiva del Piano. La Presidenza del Consiglio e i Ministeri coinvolti hanno già predisposto meccanismi di verifica sui progressi compiuti. Questi non saranno eccessivamente gravosi e saranno basati su indicatori attendibili”.

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