Scuola: preside liceo Righi (Roma), ‘alunna bendata? Prof non fanno dad ma altro mestiere’

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Roma, 13 apr. (Adnkronos) – “La Didattica a distanza è data per fatto ormai assodato dall’opinione pubblica. Ma non lo è. Perché gli insegnanti fanno un altro mestiere”. A parlare è Monica Galloni, preside dello storico Liceo scientifico Righi, nella Capitale, che, commentando l’episodio della studentessa bendata di fronte al computer per dimostrare di non barare durante l’interrogazione, denuncia: “Non è stato reso merito alla categoria dei docenti, per ciò che subito l’anno scorso ha messo in essere con la Dad, in assenza del contatto con gli studenti, di cui c’è invece assoluto bisogno”.

“Ci sono senz’altro professori che hanno problemi relazionali – afferma la Preside – Se un professore benda un allievo durante una interrogazione è evidente non si fida dei suoi alunni. E ci sono anche insegnanti che nella valutazione rigorosa vedono la loro realizzazione. Ma sono la mela marcia in un cesto di mele stupende. Ed il compito del Dirigente è intervenire se a conoscenza. Io lo farei”, rimarca ricordando di aver scritto una circolare in occasione del rientro parziale in presenza dei suoi alunni “in cui ho invitato i docenti a non sottoporre i ragazzi a più compiti in classe nello stesso giorno. Ma questo – osserva – dipende da come sono le persone”.

Il covid – conclude la Dirigente – ha fatto emergere anche le criticità.Ma sui giornali si leggono solo cose negative, le positive non fanno notizia. Io ho 105 professori che stanno facendo cose meravigliose che non vengono valorizzate mentre il mio compito in questo momento è valorizzare la positività: noi dobbiamo aprire, mostrare, premiare. A fine anno ci riuniremo in giardino e pubblicamente racconteremo il positivo della nostra scuola”.

(di Roberta Lanzara)

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