ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Tragedia a Pescara, bambina di 12 anni annega in mare-Torino, esplosione in condominio a Collegno: due feriti, evacuata la palazzina-Torna a Roma 'Il pranzo di Ferragosto 2025', Bonaccorsi: "Gesto di comunità contro solitudine anziani"-Webuild, a Lane contratto 238 mln dlr per Interstate-75 in Florida-Denatalità, Ciccone: "Autonomia differenziata peggiorerà fenomeno spopolamento Sud"-Famiglia, Parsi: "Necessario tutelarla, mettere al primo posto la maternità"-Carrefour vende i suoi mille supermercati italiani a NewPrinces Group, operazione da 1 miliardo di euro-O'Connor vince in solitaria la tappa regina del Tour de France, Pogacar stacca Vingegaard-Addio a Hulk Hogan, l'uomo che ha rivoluzionato il wrestling-Francesco Arca annuncia querela a 'Oggi': "Nessuna relazione con Elisabetta Gregoraci"-Sud, Foti: "Piccoli centri saranno accompagnati verso la morte"-Turismo enogastronomico: da hospitality manager a curatore esperienze, ecco libro bianco su professioni-Dalla prima cabina fototessera del Paese alla quotazione in Borsa, il viaggio di Dedem-Voli, vicino stop limite Ue liquidi nel bagaglio a mano ma non ovunque-Usa, trasferiti a Miami i due italiani detenuti ad Alligator Alcatraz-Sicurezza: tra furti e vandalismi, in Europa nei cantieri danni per oltre 1 mld e mezzo l'anno-Fidanzamento in Italia per Emily Venz, la modella più famosa d'Australia-Sanremo, incontro informale tra Rai e Comune a Roma: segnali di disgelo- -'Temptation Island', è boom di ascolti. Canale 5 si gioca la tripletta di prime serate

Raffiotta: “Il problema non è Ai Act, ma la overregulation”

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – L’Ai Act è una disciplina molto complessa. In questa sua fase di implementazione molti punti sono da chiarire. Il metodo delle linee guida e dello sviluppo lento dell’applicazione ha un senso perché la disciplina deve regolare una materia estremamente complessa.  “Il problema che oggi abbiamo non è l’Ai Act, ma è l’overregulation”. Lo ha affermato Edoardo Raffiotta, costituzionalista, professore di diritto dell’intelligenza artificiale presso l’Università di Milano Bicocca, a margine della tavola rotonda organizzata da Ispi “Ai governance tra innovazione e regole: una sfida europea”, che si è tenuta a Milano. Secondo Raffiotta, la sfida a cui va incontro l’Unione Europea riguarda “implementare in modo corretto l’Ai Act, ma soprattutto agire sull’ordinamento giuridico europeo, semplificando le tante discipline che oggi impattano sul fenomeno digitale”.  Da tenere presente il tema della compliance: “Sicuramente sono oneri, ma allo stesso tempo assicurano certezza nell’uso della tecnologia all’interno dell’azienda che deve sapere quanta tecnologia c’è e cosa fa per evitare che venga utilizzata a danno dei dipendenti o dei consumatori”. “Una tecnologia affidabile – ha poi ribadito il professore – è una tecnologia sicura che ha maggiore valore sul mercato, ma queste regole devono essere chiare, semplificate e certe. Le aziende non vogliono un contesto senza regole, ma ne vogliono uno con regole chiare e certe”. “Il nostro Paese, dal punto di vista della digitalizzazione, ha diverse difficoltà: abbiamo ancora problemi di connettività in alcune regioni. Bisogna trasmettere questa cultura del digitale a tutti i livelli, che però ancora manca. Accanto ai piani di awarness che l’Ai Act prevede per la popolazione, dovremmo pensare anche a progetti specifici per trasferire la cultura del digitale all’interno delle imprese. Questa è una sfida cruciale per il nostro paese”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net