Pd: Ceccanti, ‘solo chi non ha mai digerito il Pd minaccia scissioni’

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Roma, 6 dic. (Adnkronos) – “Un esito innovativo e unitario è indispensabile (…) Se scomparisse il Pd e, come preconizzano alcuni, ci fosse una separazione consensuale tra un’anima di sinistra tradizionale che confluisse con il M5S e un altro pezzo che andasse verso Italia Viva e Azione, noi avremmo due pezzi ancora più distanti tra di loro, che farebbero ancora più fatica a coalizzarsi e che quindi garantirebbero, soprattutto per le elezioni politiche a destra e centro, un futuro roseo di continue vittorie. Per cui la tenuta del Pd su una linea chiara ma non di separazione interna è decisiva”. Così Stefano Ceccanti, tra i membri del comitato costituente Pd, a Reset.

“Coloro che vogliono e fanno scissioni sono dentro una mentalità di tipo proporzionalista che però urta contro la filosofia del sistema, che è invece stabilmente di tipo maggioritario per Comuni e Regioni. Credo che ci sia lo spazio per un conflitto interno forte, come si è avuto in altre fasi, ma anche lo spazio per evitare scissioni”. E secondo Ceccanti questa ‘tentazione’ riguarda “una parte delle componenti che provengono dall’ex partito comunista” che non ha mai creduto nel progetto.

Sulla discussione attorno al Manifesto, Ceccanti osserva: “Alcuni vorrebbero cambiare radicalmente e in modo non consensuale il Manifesto del Pd, la sua super-Costituzione, immaginando di poterlo fare col voto di un’assemblea eletta senza nessun mandato su questo punto”.

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