**Pa: per Polo Cloud entro mese proposta Cdp-Tim-Leonardo, in campo anche Almaviva**

Condividi questo articolo:

Roma, 17 set. – (Adnkronos) – Sarà rispettata la tabella di marcia per la presentazione delle proposte di partenariato pubblico-privato per la costituzione del Polo strategico nazionale per le soluzioni di cloud alla Pubblica amministrazione: entro la fine del mese è infatti attesa la presentazione della proposta di Cdp, Tim, Leonardo e Sogei. Che non sarà la sola a scendere in campo a breve perché, a quanto apprende l’Adnkronos, la partnership Almaviva-Aruba sta lavorando per portare la proposta a sua volta per la fine del mese.

Non si presenta invece, come già trapelato nei giorni scorsi, la cordata di cui avrebbe fatto parte Fincantieri (partecipata di Cdp) con Amazon Web Service; la mossa di fatto per evitare di creare concorrenza fra gruppi con la stessa matrice pubblica. Resta poi da vedere se l’interesse di Fastweb in partnership con il Poligrafico dello Stato si concretizzerà in una proposta, dato che anche in questo caso il partenariato vedrebbe l’impegno di una controllata del Mef.

Dopo la prima fase di presentazione delle proposte, che saranno vagliate dall’amministrazione, la gara sarà indetta entro fine anno, come ricordato dal ministro per l’Innovazione Vittorio Colao ancora oggi nel suo intervento a un convegno di studi amministrativi in cui ha ribadito di attendersi le proposte per il Polo del cloud “a breve”. Entro il 2022 avrà luogo l’aggiudicazione del bando come indicato già nella presentazione dello scorso 7 settembre della strategia Cloud Italia. Il ministro in quell’occasione aveva scelto l’immagine della “casa sicura per i dati degli italiani” spiegando le motivazioni alla base della scelta di realizzazione e un polo nazionale che sarà, era stato ribadito, a controllo pubblico. Una caratteristica da intendersi “in una forma flessibile, non il 100% come qualcuno intendeva” spiegava Colao precisando di non volere fare a meno del contributo dei privati. Per costruire l’edificio che custodirà i dati dei cittadini le risorse non mancano: per la digitalizzazione il totale dello stanziamento nel pnrr ammonta a 6,7 mld mentre la parte per il Psn e l’aiuto alla migrazione delle Pa è di circa 1,9 mld. La migrazione della pubblica amministrazione sul Cloud dovrà concludersi entro il 2025 “attraverso un processo uniforme per tutte le amministrazioni”, che dovranno avviare il processo di migrazione dalla fine del 2022.

Questo articolo è stato letto 4 volte.

Comments (4)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net