Mafia: per Mannino un’odissea giudiziaria lunga quasi 30 anni/Adnkronos (3)

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(Adnkronos) – Il 22 ottobre 2008, riprendendo la sentenza di primo grado, i giudici della seconda sezione della corte d’appello di Palermo hanno assolto Mannino perché “il fatto non sussiste”. La procura generale di Palermo in seguito ha impugnato l’assoluzione, facendo ricorso in Cassazione. Il 14 gennaio 2010, la corte di cassazione ha assolto definitivamente l’ex ministro democristiano, confermando le tesi contenute nella sentenza d’appello.

Ma nel frattempo, Calogero Mannino è stato indagato nell’ambito del procedimento sulla trattativa tra Stato e Mafia, avviata dalla Procura di Palermo. Il 24 luglio 2012 la Procura di Palermo, con il Pm Antonio Ingroia ha chiesto il rinvio a giudizio di Mannino e altri 11 indagati. L’ex ministro era accusato di violenza o minaccia verso un corpo politico dello Stato, così come altri imputati eccellenti come Mario Mori o Giuseppe De Donno.

Nel 2012 Mannino ha chiesto e ottenuto di procedere al processo tramite rito abbreviato. E il 4 novembre 2015 il giudice dell’udienza preliminare di Palermo, Marina Petruzzella, lo ha assolto dall’accusa a lui contestata per “non aver commesso il fatto”. Sentenza di assoluzione confermata, in appello, il 22 luglio 2019.

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