Fisco: cooperative ‘usa e getta’ per evadere, operavano in logistica e facchinaggio

Condividi questo articolo:

Milano, 28 mar. (Adnkronos) – Due consorzi attivi nel settore della logistica e del facchinaggio sono al centro dell’inchiesta della procura di Milano che ha portato la Guardia di finanza a eseguire un’ordinanza, disposta dal gip Luca Milani, nei confronti di 22 persone, ritenute responsabili a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, bancarotta, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, e a sequestri per quasi 300 milioni di euro.

A finire sotto indagine il Consorzio Sac, il Consorzio Progresso logistico, entrambi di Lainate, e la Ailati Scarl di Trezzano sul Naviglio, una con funzione ‘ancillare’.

Secondo il quadro ricostruito dai pm Grazia Colacicco e Pasquale Addesso, indagine coordinata dal magistrato Roberto Fontana ora al Csm, i due consorzi avrebbero avuto un ruolo da protagonisti nell’affidamento di commesse ricevute dalla clientela a imprese consorziate o collegate, tutte intestate a prestanome, sulle quali “sono stati fatti gravare tutti gli oneri contributivi e fiscali relativi ai lavoratori”, con danni per l’Erario, per lavoratori e imprese legali e con “enormi profitti illeciti per gli autori delle frodi”.

Questo articolo è stato letto 1 volte.
Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net