Divorzio: Bellanova, ’50 anni fa Italia si scopriva più civile, libera e moderna’

Condividi questo articolo:

Roma, 1 dic. (Adnkronos) – “Esattamente cinquanta anni fa, il 1 dicembre 1970, veniva approvata in via definitiva la legge n. 898 – ‘Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio’, elaborata dai deputati Loris Fortuna e da Antonio Baslini. Quattro anni dopo, con un referendum popolare, il 59,3% degli italiani scelse di confermare quella legge. L’Italia cinquant’anni fa si scopriva più civile, più libera, più moderna, più laica. E per le donne italiane quella scelta fu un passaggio di straordinaria emancipazione e libertà”. Lo scrive la ministra Iv, Teresa Bellanova, su Fb.

“Oggi voglio rendere onore a chi fece quella battaglia determinante per tutte e tutti noi. A chi ci credette sin dal primo istante ed a chi alla fine si convinse. A chi seppe andare oltre agli ostacoli ed ai condizionamenti della propria cultura politica. A chi scommise su un Paese più libero di amare. E voglio condividere con voi le parole di Nilde Iotti, dal suo intervento in aula sul tema del divorzio. ‘(…) Vedete, onorevoli colleghi: per quanto siano forti i sentimenti che uniscono un uomo e una donna – in ogni tempo, ma soprattutto direi, nel mondo di oggi – essi possono anche mutare; e quando non esistono più i sentimenti, non esiste neppure più, per le ragioni prima illustrate, il fondamento morale su cui si basa la vita familiare. Abbiamo dunque bisogno di ammettere la possibilità della separazione e dello scioglimento del matrimonio'”.

“‘(…) Aggiungo, infine, onorevoli colleghi, che la condizione dei figli in una famiglia tenuta insieme per forza, in una famiglia dove la violenza o, peggio – dico peggio – l’indifferenza sono alla base dei rapporti dei coniugi, è la peggiore possibile, e causa la devastazione della loro personalità’”.

Questo articolo è stato letto 6 volte.

Comments (4)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net