Brescia: vessa e maltratta compagna fino a farla abortire, arrestato

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Milano, 18 gen. (Adnkronos) – Un vero e proprio film dell’orrore, finito soltanto con l’arresto del suo compagno aguzzino, un 50enne di Padenghe del Garda (Brescia). A viverlo una donna, che a gennaio si è presentata in lacrime dai carabinieri di Manerba del Garda, raccontando la sua storia.

Lei e il 50enne avevano iniziato a frequentarsi all’inizio del 2020 e fin da subito l’uomo aveva mostrato atteggiamenti vessatori e prepotenti nei confronti della compagna, tutti scatenati dell’estrema gelosia. Da qui, gli insulti, le minacce, le umiliazioni, le violenze fisiche e anche sessuali, compresa l’impossibilità di contattare di nuovo i parenti. I carabinieri lo hanno arrestato la scorsa settimana, con l’accusa di maltrattamenti aggravati, violenza sessuale aggravata, lesioni aggravate ed abusiva videoripresa: l’indagato aveva installato anche due telecamere nascoste nella cucina di casa per controllare i movimenti della donna.

Il momento peggiore è arrivato dopo qualche mese, con la scoperta della gravidanza della vittima. L’uomo ha continuato a maltrattarla, convinto che il bambino non fosse suo e ha portato talmente tanto all’esasperazione la donna da farle interrompere la gravidanza in ospedale. In un’altra occasione, al termine dell’ennesima discussione, a novembre, il 50enne le ha infilato in gola il telecomando della tv, tentando poi di soffocarla con un sacchetto di plastica sulla testa.

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